Il fascino di Giusy Tartana in una intervista
L’esuberanza di Giusy Tartana, una ragazza carioca nata a due passi dal mare di Salvador de Bahia, la concretezza tipica di chi vive fra i “legnamè” canturini abituati a lavorare in bottega da mattina a sera, i sogni di una bella 27enne che nel mondo dello spettacolo ci è entrata a pieno titolo ormai da un anno. Giusy Tartana è questo e molto altro, un sorriso che i telespettatori si sono abituati a vedere sugli schermi InterSupporterTv dove da più di un anno lavora e co-conduce. Ma il suo personaggio non finisce qui: qualche decina di migliaia di follower sui social e un video su Youtube che in un paio di settimane è salito sfiorando quota 200mila visualizzazioni. Il suo segreto? Tutto alla luce del sole: sexy e intelligente, provocante e lavoratrice. Insomma, una ragazza con stoffa da vendere.
Le tue origini sono brasiliane, la tua vita è nel cuore della Lombardia…
Esatto, uno strano binomio non credi? Beh sarà per quello che solarità e testardaggine sono i miei tratti distintivi. Cerco di pormi per quella che sono e di fare sempre quello che sento…
Agli occhi degli uomini e di chi ti incrocia non sfuggono certo le tue misure, e il tuo bel corpo…
Non nego che l’aspetto esteriore mi ha sempre aiutata nella vita, ed io per prima ci tengo e lo curo molto, ma credo che la parte più bella di me siano gli occhi, so che sembra banale scontato eppure non lo è, da lì chi mi osserva può vedere chi sono, e da quando ho un contatto maggiore con le persone anche grazie al web sono felice che chi mi contatta inizia a capirlo…
A tal proposito credo sia nata la tua pagina..
Si infatti l’ho intitolata “Just me”… Ha pochi giorni, e ho scelto di chiamarla così perche vorrei poter far vedere che oltre le forme, oltre l’esteriorità ho un mondo, che anche per scelta ho spesso nascosto dietro al fisico, ma voglio arrivare alle persone, per quella che sono… Non è per nulla semplice, ma se lo fosse, probabilmente non mi piacerebbe….
Al mondo dello spettacolo sei arrivata quasi per caso.
Esatto, sono stata una normalissima studentessa di Scienze giuridiche all’Università dell’Insubria ed ho lavorato in Svizzera per anni, diventando libera professionista. Tanta fatica e tante soddisfazioni. Questo mondo mi è sempre piaciuto, due anni fa ho avuto la possibilità di varcare la porta. In punta di piedi, ma con tanta curiosità.
Ed oggi i traguardi che hai raggiunto sono già parecchi.
Sì, parlo soprattutto della co-conduzione a InterSupporterTv, un’esperienza che mi sta dando molto a livello professionale. Il calcio mi piace, la loquacità non mi manca… per cui ecco il giusto mix! Ma in passato sono stata valletta per il programma Rabona in onda su Sport1 Canale digitale 61 e sono stata protagonista a Undressed. E poi, non ultimo, nel mio pur breve curriculum figura anche una presenza al fianco di Belen Rodriguez in “Come mi vorrei”.
Oltre alla tv, anche la macchina fotografica…
Infatti, essere al centro del set mi piace: la sensualità, distinta dalla volgarità, esalta la mia femminilità. La possibilità di scattare una foto bella mi affascina e mi induce ad essere protagonista. Ho avuto la fortuna di scattare con Gerolamo Marchetti, il risultato finale è straordinario. E in questo senso, ho in serbo una novità davvero grossa. E non è finita qui…
Perché Giusy Tartana è anche…
Cantante, con la ribalta internazionale che mi è stata data dalla partecipazione al programma “Chance” condotto da Veronica Maya su Agon Channel. Cantare mi piace, mi rilassa e mi diverte. Una passione che si innesta col lavoro. Più di così…
Traguardi tanti, sogni altrettanti.
Non nego che far carriera in tv mi piacerebbe. Mi ispiro ad un mostro sacro come Simona Ventura: lei ha sempre la battuta giusta per ogni occasione, una donna che con la fatica ha saputo scalare la montagna dello spettacolo. Incarna il mio motto: mai arrendersi. Se mi dovessi proiettare verso il futuro, mi vedrei certamente conduttrice.
Solo sport o anche altro?
Anche altro, ma lo sport al momento mi sta dando belle soddisfazioni. Tifo Inter, ho adorato un simbolo come Javier Zanetti e conduco una trasmissione a tinte nerazzurre. Come partenza non è male, che ne dite?