L’indifferente di Alfonso De Pietro è un pezzo a più strati. Ironico, giocato su una ritmica “saltellante” di musica e parole che al primo ascolto induce a seguire il tempo, semplicemente… Ma sotto la superficie accattivante si apre una scrittura armonica articolata, con contrasti che assecondano un testo che approfondisce la figura e rivela retrogusto anche un po’ amaro. Per nulla compiaciuto nel delineare i tratti di un tipo umano che non è solo fuori e davanti a noi, ma in realtà s’insinua anche dentro ciascuno di noi. Quindi non si pontifica, puntando il dito, ma si guarda anche se stessi. Quindi L’indifferente è un po’ un gioco di specchi, vestito da divertissement. Lontano da moralismo, ci ricorda con leggerezza incisiva uno dei sintomi di decadenza più diffusi del nostro vivere contemporaneo…
Alfonso De Pietro ha composto la musica, il testo scritto con Carmelo Calabrò (poeta e docente), gli arrangiamenti curati con Piero Frassi (pianista jazz).
Il vincitore dei premi “Musica contro le mafie” (2012), “Agenda Rossa Borsellino” (2013), “Cultura contro le mafie” (2014) torna con un nuovo lavoro discografico dal titolo DI NOTTE IN GIORNO che nascerà con il patrocinio di LIBERA e con una presentazione di don LUIGI CIOTTI.
Le canzoni raccontano disperazione e speranza, disagio collettivo e lotta per i diritti, indifferenza e riscatto. Ricordano alcuni martiri civili: Giancarlo Siani, Lollò Cartisano e Rita Atria, giovane testimone di giustizia, che si tolse la vita in seguito alla strage di via d’Amelio, in cui morì Paolo Borsellino, unico punto di riferimento rimastole.
Inoltre il nuovo album presenterà una suggestione musicale nuova: una cifra stilistica di “canzone d’autore vestita di jazz”, anche in virtù della collaborazione con musicisti molto apprezzati nel panorama jazzistico nazionale ed internazionale, che vantano collaborazioni con artisti quali Bollani, Rava, Lee Konitz, Phil Woods, Gianmarco, Tommaso, Urbani, e molti altri.