Michelangelo Giordano, autore, compositore ed interprete di tutti i suoi brani, nasce a Reggio Calabria dove muove i primi passi nella musica. Noi de La Gazzetta dello Spettacolo lo abbiamo intervistato.
Bentrovato, Michelangelo, paliamo di questo tuo secondo singolo che si intitola L’amore ci chiede amore ed è estratto dal tuo album Le strade Popolari…
In verità si tratta di una canzone che è nata da un momento un po’ difficile per me, una canzone nata di getto mentre accudivo la mia mamma quando era in ospedale, situazione difficile ma che per fortuna si è conclusa positivamente, come positivo è il messaggio che voglio dare con questa canzone…
Come si evince già dal titolo, si tratta di una canzone d’amore..
Esatto: il senso più profondo della canzone nasce dalla consapevolezza che solo l’amore può rendere una persona migliore, soprattutto quando si vivono dei momenti davvero difficili della vita..
Michelangelo, so che di recente ti sei esibito in due situazioni di grande importanza e riguardo: vuoi parlarcene?
Esatto: premessa importane, è che il mio album Per le strade del mondo è stata riconosciuta non solo come un progetto artistico valido, ma anche come una iniziativa sociale e culturale che si realizza attraverso la musica e per questa ragione, il 22 ottobre mi sono esibito al polo universitario di Mediazioni Interculturali di Sesto San Giovanni e, dopo alcuni giorni, il 29 ottobre, appunto, all’Università Statale di Milano: tutto questo ha rappresentato per me un grande onore ed un notevole riconoscimento, che mi ha riempito il cuore di gioia..
Michelangelo, come facciamo a seguirti?
Potete farlo sulla mia pagina ufficiale Facebook e naturalmente sul mio canale youtube…
Siamo in chiusura, Michelangelo: lascia un messaggio ai nostri lettori…
Il mio messaggio è questo: coltivate sempre la speranza per un mondo migliore, che è realizzabile solo attraverso l’amore e la musica è il veicolo più elevato dell’amore…