Maledetto sia l’amore: Lorenzo Malvezzi si racconta

Malvezzi

Lorenzo Malvezzi è un cantautore genovese che con il suo disco d’esordio “Canzoni di una certa utilità sociale” riporta in auge la canzone satirica cara alla tradizione di Gaber e Jannacci, e da Malvezzi sdoganata nel nuovo millennio. Ottima l’accoglienza da parte delle radio dei suoi singoli: è giunto al 31° posto nella classifica di gradimento radiofonico di tutto il circuito indipendente, restando in classifica per più di 7 mesi dall’uscita del primo singolo “Test Psicoattitudinale”; e con il secondo singolo “Manifesto Popolare” entra nella top 100 dei migliori video dell’anno .

Convince anche la critica, accaparrandosi numerosi premi: finalista al premio Bindi 2012 , vince la Menzione d’onore data da MEI al salone del libro di Torino come miglior testo nel premio “inediTO 2014”, primo classificato al festival Nazionale per la canzone d’autore “Varigotti Festival 2014”, primo classificato al Festival nazionale per la musica d’autore “Lanterne Rock “ a Vische (TO).
Canzoni di una certa utilità sociale diventa anche uno show di teatro canzone dove i monologhi che intervallano i brani, rendono lo spettacolo dinamico e divertente , dando al pubblico uno spunto per sorridere di noi stessi e delle cose, che nel bene o nel male ci caratterizzano, un viaggio tra le insidie, le sfighe e le gioie che affrontiamo quotidianamente, uno sguardo tra il cinico e il sognante, tra l’ ironia e l’incanto, che indaga sulle contraddizioni di ognuno di noi.
Lo spettacolo è stato inserito in cartellone in importanti festival (Immaginaria, Festival dell’acquedotto , QPDM a Laigueglia), e dalla metà del 2014 a fine anno ha fatto più di 40 rappresentazioni, in modo totalmente autonomo ed indipendente.
II curriculum è ricco di collaborazioni : scrive la sigla per conto arancio “Fuori di Zucca”, scrive la colonna sonora di alcuni corti: “il Risveglio” di Paolo Serra e di “Le rendez Fous” di Massimo Pibiri.
Radio Deejay ha scelto il singolo “Fortuna che ci sei“ come jingle della radio; Rai Trade, per la quale scrive “Man in Alto Sax”, disco di sonorizzazioni dei programmi del palinsesto Rai; Maurizio Lastrico, che accompagna nello spettacolo “Quando fai qualcosa in giro dimmelo”. Anche al di fuori del campo musicale Malvezzi lavora in qualità di attore per il cortometraggio della “Overlook productions” “Come mi immagini”, le sue capacità istrioniche e di improvvisazione lo portano poi a fare l’infiltrato in alcuni scoop giornalistici per Max Laudadio a Striscia La Notizia.
Uno dei brani di “Filastrocche Per Bambini Cattivi” uscita prevista nella seconda metà del 2015, “Un Attimo in più”, è stato inserito ad hororem dal chitarrista classico Pietro Uliana, nel suo progetto sui cantautori Liguri. In questo progetto Uliana interpreta ed arrangia per chitarra classica le più importanti canzoni di Tenco, De Andrè, Paoli, Lauzi, e anche di Malvezzi.

Noi de La Gazzetta dello Spettacolo abbiamo intervistato Malvezzi per voi.

Ciao Malvezzi, perchè Maledetto sia l’amore, ovvero, da cosa nasce il titolo di questo tuo nuovo singolo?

Nasce dalla pessima abitudine che ha l’amore di far sentire migliore chi ne è colto, di farlo sentire migliore contro la sua volontà di essere migliore e dal fatto che l’amore è maledetto quando poi lo perdi, “maledetto sia l’amore che ci schernisce ci innalza e ci divora”…

Ami le filastrocche e non è un caso che il tuo imminente album si chiami Filastrocche per bambini cattivi…

Esatto e per bambini cattivi intendo il genere umano tutto: non a caso ho scelto da poco di chiamarmi solo con il mio cognonme, Malvezzi, in riferimento ai mal vezzi: ho sottolineato il gioco di parole, in questo modo…

In particolare il singolo Maledetto sia l’amore sottolinea il nostro lato oscuro….

Esatto, ognuno di noi ne ha uno, è lo stesso lato oscuro che ci costringe a rallentare per guardare gli incidenti in autostrada, è quella strana attrazione che ci pervade a volte verso le cose cattive…

E’ un brano bellissimo, ispirato ad un libro di Stefano Benni e tu di libri ne leggi tantissimi…

Sì, leggere mi piace: nello specifico stavo leggendo Di tutte le ricchezze e ad un certo punto è apparsa questa frase che mi ha letteralmente folgorato ed allora ho provato a fare una sintesi iniziale dell’intero libro dentro ad una canzone, ma era piuttosto indaginoso, e così poi l’ho deviata su questo specifico argomento…

Malvezzi, quando esce il disco?

A dicembre 2015 o a gennaio 2016, vedremo…

I tuoi progetti per il futuro prossimo, oltre al disco, naturalmente….

Sicuramente molti live…

Come facciamo a seguirti?

Potete farlo sulla mia pagina facebook malvezzi https://www.facebook.com/lorenzomalvezzi/?fref=ts

Malvezzi, siamo alla fine della nostra chiacchierata: lascia un messaggio ai nostri lettori…

Seguitemi su facebook ma ancora di più ascoltate le mie canzoni, nel disco e dal vivo, e soprattutto ascoltate i concerti di musica originale…

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