Non mangio fragole, il nuovo di Alessia Ramusino

Alessia Ramusino nasce a Genova da padre geologo e madre ottico, a soli venti giorni comincia a viaggiare grazie al lavoro del padre, trasferito con la famiglia in Iran dove Alessia trascorre gran parte dell’infanzia, continua poi a viaggiare visitando e vivendo in diversi paesi quali: Turchia,Grecia, Egitto, Spagna, Inghilterra, Franca, Tunisia Marocco ed ancora Stati Uniti.
Entra così in contatto con genti diverse, diverse lingue, religioni, costumi e tradizioni, da ciò nasce la necessità di trovare un linguaggio comune che superi le differenze etniche, ecco perché Alessia sceglie l’inglese per scrivere i testi delle proprie canzoni.

La musica è sempre stata sua compagna di viaggio, Alessia inizia a comporre all’età di 7 anni e le sue melodie rievocano le immagini, i rumori ed i profumi di quelle terre che diventano un mito da rivivere. L’ascolto costante dei più grandi protagonisti della musica internazionale pop e jazz, le hanno dato un’importante base di riferimento.

Alessia Ramusino ha all’attivo 4 CD:

-Christmas Colours, raccolta di canzoni natalizie in cui figura con lo pseudonimo “Alicia Hurt” data la sua perfetta pronuncia della lingua inglese pubblicato con il Secolo XIX.

-Iris Fields, raccolta di 11 inediti composti ed arrangiati da Alessia stessa pubblicato da RTI music con lo pseudonimo di Alisia. Uno degli 11 brani ha fatto parte della colonna sonora di una fiction televisiva di canale 5: “Per Amore” di cui Alessia compone ed interpreta anche il singolo uscito contestualmente:

-Flame, singolo che contiene 2 brani, uno omonimo per l’appunto “Flame” e “Nemidunam” facenti parte della colonna sonora della fiction televisiva di canale 5 “Per Amore” (con Anna Valle e Remo Girone )

-You’ve gone away, singolo della colonna sonora della fiction televisiva di canale 5 “Noi” . Che fa parte della raccolta delle musiche e canzoni delle due fiction televisive di canale 5, Noi/Per Amore.

Noi de La Gazzetta dello Spettacolo l’abbiamo intervistata. Ciao Alessia Ramusino , bentrovata: parliamo del tuo nuovo singolo, Non mangio fragole, un singolo estratto dal tuo nuovo album dal titolo Uncurable Romantic…

Non mangio fragole è un brano molto importante perchè rappresenta una svolta importante per me, perchè è una canzone scritta interamente in italiano, una novità per me che ho abitato per anni all’estero e quindi ho imparato prima l’inglese che l’italiano. In non mangio fragole ho avuto l’ingegno di scrivere interamente in italiano, poi è una svolta per me perchè io e il mio produttore, con questo brano, abbiamo perseguito l’obiettivo di avvicinarci di più al pubblico, perchè prima abbiamo lavorato sempre a colonne sonore…

Hai all’attivo già 4 album, tra cui una raccolta di canzoni per Natale, nella quale canti con un pseudonimo…

Questo pseudonimo, Alicia Hurt, è nato quasi per gioco, perchè il mio produttore dell’epoca mi suggerì così ed anche nei dischi successivi difatto ho utilizzato questo nome d’arte…

Non mangio fragole è una canzone che parla della mutevolezza del nostro stato d’animo…

Proprio così ed è un pezzo autobiografico, tutti noi mutiamo infatti nei nostri stati d’animo, e tutti dunque possiamo immedesimarci in questa canzone, dove parlo sostanzialmente di un mio periodo della vita abbastanza difficile e questo titolo, apparentemente curioso, è nato da una mia risposta al mercato dove mi reco sempre a fare la spesa e avvenne che in autunno mi proposero questo cestino di fragole bellissime e trovai strano, decisamente fuori luogo e senza senso, fragole così belle in pieno autunno, così risposi in questo questo modo: trovavo esattamente fuori luogo le fragole come  la mia vita in quel momento e non mangio fragole divenne così, oltre che il titolo, anche l’ultima frase del testo della canzone, che avevo quasi già composto interamente….

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