Quando la solitudine è creativa: intervista a Giax, cantautore sempre in movimento

Giax, voce de “il sogno di Giada” e de “Le Idee di Plastica” inizia il suo percorso da “solista” nel Marzo 2015 con il primo “EP” dal titolo SolitudineCreativa.

gIAX

Registrato con la collaborazione di Mattia Valentini (tastierista dei Sargano e deejay della scuderia Molella) e Luca Balice (polistrumentista e fonico) negli Ellebi studio’s il disco propone 5 brani: Vorrei Capire, E non ci penso più, L’Eterno movimento (con la partecipazione straordinaria del mental coach Roberto Re), Con le mani in tasca e Chi arriva prima aspetta (cover degli Area765).
Elettronica miscelata con una buona dose di acustica e cantautorato fanno di questo progetto una nuova “identità Giax”, che negli anni ha condiviso il palco con Negramaro, Après la classe, Punkreas, Folkabbestia, Elisa, Francesco Renga, Flavio Oreglio, Brunori sas, Dimartino, Area765, The sons of Anarchy e tanti altri, ha vinto concorsi come il Festival Voci Nuove 2003 di San Benedetto del Tronto(premio Alex Baroni), il premio comunicazione al “Daolio” di Sulmona 2005, 1° Maggio area Abruzzo 2009, finalista poi dell’Accademia di Sanremo 2004, del Festival di Avezzano 2005…

Noi de La Gazzetta dello Spettacolo lo abbiamo intervistato.

Bentrovato Giax, parliamo del tuo EP dal titolo Solitudine creativa da cui è stato estratto il singolo L’eterno movimento, sicuramente un messaggio positivo…

Sì, è un vero e proprio grido in nome della voglia di cambiare, di rinnovarsi…

La paura del cambiamento, il rimanere sempre uguali corrisponde all’immobilità, quasi alla morte….

Esatto, L’eterno movimento invita proprio a non aver paura del cambiamento, perchè il cambiamento è positivo…

Con la voce, nel finale del brano, niente meno che di Roberto Re, il famosissimo mental coach…

Si, Robeto è una grandissima persona, che riesce a farti scoprire le tue motivazioni interiori, perchè tutto ne abbiamo, solo che il più delle volte nemmeno lo sappiamo….

Quanto è importante, per te, emozionarti ed emozionare, quando fai musica?

Per me è tutto: quando smetterò di emozionarmi e di emozionare, allora sicuramente smetterò di fare musica…

L’EP contiene 5 tracce, praticamente il tuo lavoro artistico di questi ultimi due anni…

Certo: ti dirò che al momento sto lavorando su altri 6 brani da inserire, in previsione del cd che vorrei far uscire a fine dicembre 2015, inizio gennaio 2016….

L’eterno movimento, naturalmente, è il brano che fa da traino… Perchè hai deciso di intitolare l’EP Solitudine creativa?

Questa scelta è stata per me del tutto naturale in quanto per molti mesi ho preferito la solitudine, per analizzarmi e per scoprire chi sono e che cosa voglio fare: si tratta sicuramente del disco più importante di questi 18 anni di musica, per cui non potevo scegliere titolo migliore…

Con le mani in tasca parla di amore che vince contro tutti gli ostacoli, tutto può l’amore, omnia vincit amor…

Questa scritta è il mio tatuaggio sul braccio destro e si trova sotto il nome di mia figlia… Un tatuaggio che ho trasferito in musica, in una canzone in cui appunto, come hai detto tu, sottolineo che l’amore vince su tutto, sulle dicerie che spesso tendono a fare del male a un amore… L’amore vince sulla cattiveria di chi non vuol vedere le persone felici….

Progetti per il futuro prossimo…

Oggi siamo partiti col MEI 2015, poi mi aspetterano molti live, in programmazione per i prossimi mesi…

Siamo in chiusura, Giax: lascia un messaggio ai nostri lettori…

Il mio messaggio è questo: come io sono uscito dalla solitudine trasformandola in creatività, allora auguro la stessa cosa a tutti, un cambiamento che ognuno può attuare grazie all’eterno movimento…

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Redazione Giornalistica