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Elena Vida l’architetto con la passione per la moda

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Nella vita c’è chi non si accontenta e chi come Elena Vida, oltre a fare l’architetto, disegna una linea di abbigliamento che unisce l’Africa all’Italia. Elena è nata nel 1965 a Milano, da padre imprenditore milanese, Paolo, e da Ninì, donna armena, nata ad Istanbul. Quindi è un incrocio meraviglioso di razze e di culture diverse. Ella ha avuto una vita movimentatissima, ha girato il mondo, ha vissuto a Parigi, ha frequentato l’accademia delle Belle Arti ed ha fondato, insieme ad altri colleghi, lo studio di architettura Disstudio. Definisce il suo lavoro d’architetto speciale perchè ama creare, come lei stessa dice, la seconda pelle ai suoi clienti che è la casa, ma per lei la voglia di sperimentare è sempre molto forte ed ecco che fonda una sua linea di abbigliamento. L’idea nasce a Capo Verde, sull’isola di Boa Vista che, all’epoca del suo viaggio, era ancora incontaminata, ma dalle potenzialità espressive impressionanti ed è lì, proprio davanti a quel mare, che Elena ha avuto l’ispirazione. Un progetto tutto al femminile che, utilizzando i coloratissimi tessuti africani WaxPrint, crea delle speciali collaborazioni tra stilisti italiani e realtà artigiane locali africane. Infatti, proprio a Boa Vista, è nato un laboratorio che produce articoli unici nel loro genere. Ecco com’è nata la linea di moda WaxMaxLa linea d’abbigliamento WaxMax punta su capi ed accessori che richiamano un mercato solidale nel quale i colori e le stoffe sono tipiche della cultura africana. Quindi, chi sceglie questo tipo di stile ha in sè uno spirito di libertà molto forte ed una voglia di colore che richiama l’allegria della vita nel perfetto stile africano.

Su Stefania Massari

Redattore

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