Stefano Bertolino, in arte Flamingo, è un artista classe ‘91. Nato e cresciuto a Pavia, sviluppa fin da piccolo la passione per l’arte, in particolare la musica.
All’età di 5/6 anni i genitori cominciano a portarlo con loro ad eventi, matrimoni e serate musicali, dove in alcune occasioni si esibisce. A 12 comincia a scrivere poesie e canzoni, sperimentando diversi generi. Si diploma al Licos, Liceo Classico Obiettivo Spettacolo, dove studia canto, danza e recitazione, oltre al genere Musical sotto la direzione del coreografo/ballerino di Broadway Brian Bullard.
Grazie a questo Liceo, Flamingo ha l’opportunità di aderire a uno Student Exchange Program e così nel 2010 frequenta l’HSPVA di Huston, Texas. Qui respira, per circa un mese e mezzo, la cultura artistica americana, che cambierà per sempre la sua visione della musica e lo influenzerà molto a livello di scrittura e composizione dei propri inediti. Sempre al Licos prende parte a diverse rappresentazioni teatrali; molte di queste sono state preformate al Teatro Fraschini di Pavia.
Pochi anni dopo si laurea alla Triennale di Scienze e Tecniche Psicologiche, alla Bicocca di Milano. La psicologia creerà una profonda crisi esistenziale nell’artista, mettendo in discussione le sue credenze sul mondo e ponendolo di fronte a una lotta continua con i propri demoni interiori.
Da qui in poi, le tematiche psicologiche costituiranno, più o meno esplicitamente, il soggetto principale delle tematiche musicali dell’artista.
Nel corso degli anni scrive sia in italiano che in inglese e sperimenta diversi stili e generi, prima come frontman dei Follow The White Rabbit e poi degli Steal. Quest’ultima band viene contattata nel 2020 per aprire il concerto di Sergio Sylvestre, artista della Sony e vincitore di Amici nella stagione 2015/2016.
Nel 2019 Flamingo conosce Andrea Rotilio, in arte The Clerk, produttore di singoli di successo come Supercalifrigida di Mudimbi. Inizialmente i due cominciano a collaborare su pezzi in inglese: The Clerk si occupa di produzione musicale e Stefano di scrittura testi e registrazione vocale. In questo ambiente, conosce Angelo e Niccolò, in arte rispettivamente Galèn e Nim. La collaborazione con Andrea, Angelo e Niccolò gli permette di far luce su una zona d’ombra della sua personalità che chiedeva da tempo di emergere e di trovare perciò la sua vera identità come artista: è così che nasce Flamingo, in un ambiente in cui Stefano sente di poter esprimere, oltre ai suoi punti di forza, anche la propria fragilità.
Da Settembre 2022 intraprende un nuovo percorso discografico con l’etichetta e casa di produzione “Greys Productions”. Con loro sperimenta un ritorno alle origini che vede Stefano protagonista del genere pop rock italiano.
L’amore di chi
E’ una canzone che parla di speranza. Quando l’ho scritta mi sentivo abbattuto dalle mie esperienze personali: mi sembrava quasi che l’amore fosse un gioco di potere in cui vince chi ama meno; ero intrappolato in questa visione e non mostravo il vero me per paura di non essere accettato e dunque ferito.
Sentivo l’esigenza di riscoprire un tipo di amore più sincero, di quelli che ti fanno sentire protetti e al sicuro, nei quali puoi mostrare davvero chi sei. “L’amore di chi” parla di questo: la speranza di trovare un amore per cui non hai bisogno di fingere e che non ti faccia sentire sbagliato. Scrivendo questa canzone ho anche realizzato una concetto molto importante: tutto parte da noi.”