Erry Mariano live al Teatro Bracco
Erry Mariano live al Teatro Bracco

Erry Mariano: a sorpresa ospite Franco Ricciardi

Vi abbiamo parlato qualche tempo fa di Erry Mariano, al secolo Mariano Errichelli che sembra averci preso gusto con i live nei teatri.

Dopo quello di febbraio al Palapartenope, ha fatto il pienone anche al Teatro Bracco con ben due ore di spettacolo tra grande musica e colpi scena.

Erry Mariano si è regalato e ha regalato ai suoi fan un concerto in concomitanza col compleanno dei suoi 44 anni. E tra i tanti regali ricevuti c’è stata la sorpresa della presenza di Franco Ricciardi, che prima ha cantato “Na storia comm e tant” e poi insieme hanno eseguito “Attimi”.

“È anche grazie a Franco che canto – dice Mariano – l’ho seguito da quando ero bambino. Le famiglie si conoscono da sempre, noi siamo grandi amici, e mi ha fatto un regalo inaspettato”.

Un boato ha aperto il concerto, presentato da Magda Mancuso, quando sono risuonate le prime note di “Tra mille anni”, uno dei pezzi più richiesti dal suo pubblico. Poi di seguito, tutto il suo repertorio, da “Na bambulella” a “Se avessi”, da “Luntano” a “Per me tu si”, da “Lei, lei” a “Na storia come tante”. Un repertorio ricco di melodie che ha commosso il pubblico.
Un momento particolare quando Mariano ha proposto la canzone “Come due amici” dedicata al papà scomparso. “È una canzone scritta per lui – dice Mariano – la prima volta gliela cantai e dedicai da vivo, oggi quando la canto, è come se fosse ancora presente, e mi guidasse dall’alto. Forse è l’unico momento in cui il cuore ha prevalso sulla mia concentrazione”. Un pezzo che ha emozionato tutti, lui in primis, e tutti suoi familiari presenti in platea, con mamma Errichelli in prima fila.

Insomma un repertorio che andato via col coro del pubblico presente in sala che mostrava di conoscere tutte le sue canzoni e voler cantare con lui. Selfie a gogò e poi, per finire, il suo pezzo di punta “Attimi” scritto da Gigi D’Alessio.

Ad accompagnarlo una band di grande profilo composta da: al piano Nino Danisi, alle tastiere Gianni Cuciniello, alle chitarre Federico Luongo e Daniele Palladino, al sax Enzo Anastasio, al basso Gaetano Diodato e alla batteria Davide Frezza.

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