Con la promozione del concerto inserito nel tour “A beautiful noise between light and shade” Freak Out torna alle origini quando agli albori delle sue produzioni live ebbe modo di organizzare un concerto di un giovanissimo gruppo emiliano: i Giardini di Mirò.
Con questo live si mette il punto ad un percorso che guarda indietro ma che continua verso il futuro. L’evento è arricchito dalla presenza di Robin Proper Sheppard, artista molto amato e stimato in tutto il circuito alt-indie. Tra i GdM e Sheppard è nato un connubio artistico rappresentato dalla canzone “Hold On”, il terzo brano dell’ultimo album dei Giardini di Mirò “Different Times”, che chiude un cerchio immaginario fatto di musica internazionale, tradizione, innovazione, etica e pathos; tutti elementi che hanno sempre contraddistinto il lavoro di Freak Out.
Il tour dei Giardini di Mirò, che li ha portati a suonare anche in questo ultimo album sia in Italia che nel mondo arrivando fino in Cina e intervallato anche da un mini-tour insieme ai Massimo Volume; non solo fa tappa a Napoli ma si conclude insieme a una figura d’eccezione del panorama rock mondiale: Robin Proper-Sheppard.
Con il front man dei seminali God Machine, ma anche dolce cantautore con il marchio Sophia, sarà l’ultima occasione per vedere la band italiana dal vivo che sarà ancora una volta pronta a dipingere maestosi paesaggi sonori.
I Giardini di Mirò sono senza dubbio la band post rock più longeva d’Italia, infatti è dal finire degli anni ’90 che sono la risposta italiana a band internazionali come Mogwai, Explosions in the Sky e Sigur Ros. Il gruppo con all’attivo sette album, colonne sonore per film, quattro Ep e svariati Singoli e remix torna ad esibirsi a Napoli una città che li ha ospitati sin dagli esordi con la quale i musicisti di Cavriago hanno un legame storico.
La formazione è composta da Jukka Reverberi (chitarra, voce), Corrado Nuccini (chitarra, voce), Luca Di Mira (tastiere) e Mirko Venturelli (basso, clarino, sax), Emanuele Reverberi (violino, tromba) Lorenzo Cattalani (batteria).
Il concerto si svolgerà in teatro e precisamente il Bolivar situato nel quartiere Materdei. Sarà un concerto esclusivo poiché la capienza è limitata a 300 posti.