Con sei tracce originali per la colonna sonora del film “Il Sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone, ecco Ralph P.
Musica e brani realizzati dal giovane rapper napoletano, Raffaele Buonomo (Ralph P è il nome d’arte, dove “P” sta per percussioni), un omaggio alla prima forma musicale conosciuta e amata.
Vincitore del Leoncino d’Oro al Festival di Venezia 2019, il film è in calendario nelle sale italiane come evento il 30 settembre, 1 e 2 ottobre 2019 con Nexo Digital.
Le dichiarazioni
“Ho vissuto emozioni incredibili, un’esperienza indimenticabile. Salire sul red carpet di Venezia con centinaia di fotografi e giornalisti, la folla che ti applaude, non capita tutti i giorni, soprattutto ad un ragazzo della periferia nord di Napoli come me” – racconta Ralph P, che di strada ne ha fatta prima di giungere a Venezia.
“Ho cercato di unire due categorie di ascoltatori: da una parte quella attratta dalle sonorità potenti, i bassi, i ritmi “pompati”, e dall’altra quella più attenta ai contenuti delle canzoni. Nelle mie canzoni continueranno ad esserci temi sociali o comunque testi dall’impatto emotivo profondo, ma con dei ritmi più “moderni” e accattivanti per una più ampia fascia di pubblico“.
L’avventura con “Il Sindaco del Rione Sanità” ha inizio nel 2017 con l’incontro della Compagnia Nest e del regista Mario Martone che lo sceglie sia come attore sia compositore delle musiche dello spettacolo teatrale. “Niente ‘e nuovo” è il brano che incanta il regista e il pubblico in sala per centinaia di repliche in tutta Italia, oggi presente anche nell’adattamento cinematografico. E non solo. Durante la tournée dello spettacolo scrive una nuova canzone: “Rione Sanità”. “Abbiamo attraversato 25 città italiane diverse, da nord a sud” – spiega Ralph P- “Antonio Barracano era diventato un personaggio ‘reale’, con cui avevo a che fare ogni sera. Ho scritto questa canzone per lui: sono i pensieri di un uomo che si rende conto che sta per morire, che rivive la sua vita, rivela il suo lato più umano (soprattutto nell’amore verso i figli) e lascia un testamento”.
Con uno stile del tutto personale che affonda le radici nel tessuto sociale e urbano da cui proviene, attualmente è impegnato nella realizzazione di un nuovo progetto musicale, in cui si fondono le diverse sfaccettature della sua esperienza artistica e umana. I primi due singoli, già fuori da questa estate, sono “Anima dispersa” e “Un mojito e la musica”.
Ralph P
Nasce a Miano nel 1993 e scopre la passione per la musica fin da piccolo. Produce i suoi primi beat nel lontano 2008. Percussioni, hip hop e rap si mescolano e diventano il suo strumento più efficace per trasmettere l’insofferenza di un ragazzo di periferia. Un po’ scugnizzo e un po’ intellettuale, Ralph riesce a fondere, con una maestria non comune, cultura di strada e temi attuali, spinto dall’esigenza di raccontare le cose dal suo punto di vista.
L’incontro con il teatro avviene nel 2012 quando prende parte allo spettacolo “Scampia Trip” per la regia di Erminia Sticchi, con ruolo di attore e musicista. Nell’ambito hip hop, come rapper, collabora con diversi altri artisti napoletani e non, principalmente per progetti di produzione ‘dal basso’ (Shotgun Underground Records, Mammut Flow family). Nel 2016 pubblica il suo primo singolo come solista, “Da ‘na parte a n’ata”, una canzone di denuncia sull’immigrazione. Per il Napoli Teatro Festival 2017, con la Compagnia Giovani ‘O NEST, ottiene un ruolo in “Otello” regia Giuseppe Miale di Mauro, come attore e live performer.