Skunk Anansie: 25 anni e non sentirli!

Otto anni dopo il concerto alla Mostra d’Oltremare, gli Skunk Anansie, tornano a Napoli, nella splendida cornice dell’Arena Flegrea.

L’onore di aprire questa e tutte le altre date del tour europeo degli Skunk Anansie è toccato agli Allusinlove, rock band emergente dello Yorkshire.

Il tour celebra i 25 anni dal loro esordio e Skin a cinquantadue anni suonati, ha una voce pazzesca, un aspetto da ragazzina e ancora una volta, dimostra di essere una delle migliori performer in circolazione. Un intero concerto senza sosta alcuna, coinvolgendo il pubblico in ogni modo possibile, imponendo addirittura “un’invasione di campo”, con la richiesta agli spettatori di oltrepassare le transenne per avvicinarsi al palco. Avvicinamento che, per problemi di sicurezza, è durato poco, solo uno dei tanti momenti in cui il pubblico si è sentito parte di qualcosa di bello: qualcosa di davvero potente.

Gallery Fotografica a cura di Martina Esposito

La band capitanata da Skin ha ripercorso i suoi 25 anni di carriera in circa due ore di concerto, entusiasmando il pubblico, giunto numeroso. Il concerto si apre con “Charlie Big Potato”, Skin (voce), Ace (chitarra), Cass (basso) e Mark (batteria), accompagnati anche da una corsista/tastierista, mettono in chiaro da subito l’intento della rock band di conquistare l’arena partenopea.

Uno dei pochi momenti “sentimentali” del live è segnato dalla versione acustica di “You’ll follow me down”, ma brani come “My Ugly Boy”, “Weak” e “Twisted (Everyday Hurts)” hanno provveduto a ribadire il concetto che Skin e compagni non scherzano affatto: la band ha travolto e stravolto ogni singolo spettatore presente.

La scelta dei brani senza dubbio “democratica”, è infatti adatta a tutti, sia ai fan storici, affezionati ai “grandi classici”, sia a chi, solo di recente si è avvicinato alla band inglese.

Napoli, siete fantastici!” Così si chiude la penultima tappa in Italia del tour “25live@25” della band, la cui parentesi italiana terminerà il 10 luglio a Noto (Siracusa).

Insomma, gli Skunk Anansie dimostrano “one more time” grande energia e grande voglia di stare sul palco.

Che siate fan di vecchia data o nuovi adepti, poco importa…Un live degli Skunk Anansie è tappa fondamentale ed obbligata per chiunque si professi amante “sincero” della buona musica.

Autore: Redazione

Redazione Giornalistica

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