Oggi vi parliamo di Briga, che torna con un nuovo singolo estratto dal suo nuovo album Il Rumore dei Sogni.
L’album con 24 brani di cui alcuni live e tre inediti “Sesso”, “Influencer” e “Un pò come la vita” presentata al 69° Festival di Sanremo con Patty Pravo.
Sesso è firmata, testo e musica da Mattia Bellegrandi (Briga), prodotto da Yoshimitsu e Andrea Manusso (Enemies): “Sesso, è un brano dal titolo provocatorio che propone una visione del sesso cosmico naturale, non comune – dichiara Briga-. La chiave di lettura del brano è fornita dal video diretto da Lorenzo Ambrogio e girato a Siviglia, che offre degli spunti iconografici di grande impatto come l’immagine delle meduse che si avvinghiano con i tentacoli e l’impalcatura spoglia della Feria di Siviglia che si allontana sullo sfondo ad indicare i resti di una relazione consumata e l’idea della costruzione di un amore che si allontana. Il viaggio è un altro tema cardine del brano e rappresenta il momento in cui una persona può scegliere chi essere facendo leva sull’evasione dalla routine quotidiana. Libertà e ricordo si fondono visualmente nella piramide come simbolo della vita e della carriera musicale dell’artista in eterno dubbio tra storia d amore e beata solitudine ! L’ aspetto sognante e cosmico è comunque alternato a scene ironiche e divertenti.
Sono già aperte le prevendite per le due date speciali di “Acustico Tour 2019” di Briga, per il 10 maggio al Teatro Principe di Milano e per il 17 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Sala Sinopoli).
I biglietti sono acquistabili in prevendita sul circuito Ticketone (online e nei punti vendita autorizzati).
Il rumore dei sogni è una raccolta; ma non una raccolta qualsiasi come se ne vendono tante per riempire gli scaffali dei negozi di dischi. Questo album è come se fosse la chiusura di un cerchio e l’avvio di un nuovo inizio. Sono le mie parole tradotte in musica, i miei pensieri mai condivisi a cena e fatti bollire per tanto tempo in una pentola a pressione che poi a un certo punto esplode. Esplode come l’amore in un supermercato o come il boato assordante del pubblico a un concerto.
Il silenzio è un concetto troppo utopistico per uno come me che è sempre in movimento con i pensieri e le emozioni. Essi non conoscono la pace e non hanno il tasto muto del telecomando. Bisbigliano, parlano, fanno rumore. Non lo senti anche tu, il rumore dei sogni?
Racconta Briga – Ho deciso di strutturare il disco in questo modo perché non mi bastava l’idea di andare a prendere brani già editi dai dischi precedenti e creare un’accozzaglia di pezzi che insieme non avrebbero combaciato. Ho riflettuto sulle cose belle che ho scritto e sulle cose importanti che sono riuscito a realizzare. Avevo anche un bellissimo concerto all’Auditorium registrato e praticamente pronto per l’ascolto.
Ne sono venuti fuori 2 Cd pieni di vissuto, di energia e di storia. La mia storia. Raccontata con Antonello Venditti, Tiziano Ferro, Emma, Gianluca Grignani e Patty Pravo. Attraverso la mia musica, la mia poesia, le mie idee e la mia voglia di guardare sempre al di là dell’orizzonte. Forse perché è davvero l’unica cosa che non vedo”.