Domenica 24 gennaio l’arpista Floraleda Sacchi sarà protagonista di un’intervista-concerto al MaMu-Magazzino Musica di Milano (cortile interno di via Soave 3 – ore 19.00 – ingresso libero) in cui ripercorrerà le principali tappe del suo percorso musicale. La conversazione con il giornalista Gian Mario Benzing si concentrerà, in particolare, sugli album originali incisi dall’artista e pubblicati da Universal, Decca e Deutsche Grammophon.
Spaziando tra la musica contemporanea e quella tradizionale, durante la serata Floraleda Sacchi eseguirà brani estratti dall’album “Minimal Harp“, disco che ha creato un genere per arpa e l’ha portata a collaborare con Philip Glass e Michael Nyman, e dal recente “Intimamente Tango”, passando per i celebri brani barocchi di “Harp Favorites” e le sonorità spagnole di “Harp Dances”.
«Sono onorata di poter presentare in una serata alcuni dei miei progetti musicali che sono stati pubblicati da Universal – racconta Floraleda Sacchi – Grazie al loro supporto ho avuto la possibilità di farmi conoscere dal grande pubblico e di comparire accanto a mostri sacri della musica classica e pop. Ripercorrere questa avventura sarà sicuramente emozionante».
Dopo il concerto a Milano, l’arpista porterà la sua musica in giro per l’Europa. Queste le prime date del tour ad oggi confermate: sabato 30 gennaio al Theatre National di Nizza; il 7 febbraio al City Museum Hall di Perast; il 23 febbraio all’Hotel de Galiffet di Parigi; il 28 febbraio al Teatro Sociale di Bellinzona.
Floraleda Sacchi, nata a Como, è stata ispirata dai dischi di Annie Challan a suonare l’arpa ed è riconosciuta come una delle più interessanti arpiste sulla scena internazionale. Ha inciso per le principali major discografiche e ha suonato nelle più importanti sale dei teatri di tutto il mondo. È stata protagonista di diverse collaborazioni teatrali e ha ottenuto il premio Harpa Award per il suo libro su Elias Parish Alvars. Tra il 1997 e il 2003 ha vinto 16 premi in competizioni musicali. Suona un’arpa Erard datata 1816 e due moderne arpe “Style 30” della liuteria Lyon & Healy.