Uscito nello scorso ottobre 2014, per me i Siren sono stati una bella sorpresa. Un’opera musicale d’impatto, questo “The Row”, dove una miscela di sfumature rock si alternano attraverso gli undici brani trascinanti.
È un album che esce dai confini nazionale, e non soltanto per l’utilizzo del cantato in inglese. Al primo ascolto mi hanno commosso, perché ricordano le peculiarità creative della scena musicale americana degli anni novanta, vedi Seattle e San Francisco. Il loro messaggio musicale è senza fronzoli, d’impatto ed essenziale e sono notevoli gli inserimenti di strumenti non tipicamente rock, come archi (violini, violoncelli), trombe e fisarmoniche, sapientemente utilizzati. La band é composta da Jack Nardini (lead guitar, vocals), da Marcus Kawaka (bass, synth, vocals), Mark “Spud” Mckenzie (drums, percussion), e Samuel Frondero (lead vocals, guitar), nel giro di pochi mesi ha dato origine veramente ad un progetto artistico veramente interessante, che li ha portati al loro primo contratto discografico con la Red Cat Records, ed all’esibizione live in Italia e all’estero.