Mal - Cantante
Mal

Mal: “sto ancora cantando” e non mi fermerò

Incontriamo un mito di sempre, il cantante Mal, alle prese con un nuovo LP, “I’m still singing”.

Una tempra forte, un uomo sicuro dei passi che ha compiuto, ancora certo di voler regalare tanto al suo amato pubblico..

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Mal. Un nuovo singolo, “I’m still singing”, che funge anche da titolo al tuo nuovo lavoro discografico. Come ha preso vita questo pezzo e cosa puoi dirci a riguardo?

Ciao e grazie! Questo progetto ha preso vita dal mio non aver mai smesso di cantare e, come dice il titolo, “sto ancora cantando”. Mi piace farlo.. Cantare è la mia vita.

Un lavoro, questo nuovo LP, caratterizzato da pezzi in italiano ed in inglese. Undici nuovi brani in cui è chiaro quanto tu abbia ancora tanto da dire, Mal, cosi come il tuo essere più che mai deciso a non fermarti. Quanta strada ancora c’è da fare, dunque?

Sono sicuro di avere ancora tante cose da fare e da dire. Infatti, a ottant’anni, ho pubblicato questo disco completamente inedito, con nove canzoni da me realizzate. Credo sia un chiaro messaggio della volontà di non smettere di dare sempre qualcosa di nuovo al mio pubblico.

Una leggenda, quella che da sempre ci è stata narrata, in cui si dice che Mal e i Primitives siano stati creati nell’indimenticato, e mitico, Piper. Che ricordo hai di allora, di quel periodo, dei tuoi primi passi mossi in musica?

I miei primi passi li lego al ricordo di quando ero un semplice elettricista e volevo fare musica.. Poi tutto è andato nel modo in cui sapete. Un discografico mi ha sentito, mi sono trasferito in Italia, e al Piper è cominciata questa storia che dura da più di sessant’anni. Ho poi proseguito da solista e, pensate, il batterista storico dei Primitives ha suonato per me in questo nuovo disco ed è stato il batterista dei Dire Straits.

Ad arricchire questo nuovo lavoro discografico vi è anche un libro, “La furia di Mal”, edito per Bertoni, in cui si parla dei tuoi trascorsi. C’è davvero tutto in questa autobiografia?

Stavo proprio per dire che in questo libro racconto tutta la mia vita artistica e non solo… ma non voglio anticipare nulla a riguardo. Molte persone mi hanno riferito di aver letto con piacere il libro e di aver scoperto cose che non sapevano di me.

Mal, cosa ci riserverà il tuo futuro e, ad oggi, cosa non sei ancora riuscito a realizzare?

Penso di avere fatto talmente tante cose che mi viene difficile pensare a qualcosa da realizzare ancora. Ma di sicuro ci sarà. Appena lo scopro vi faccio sapere. Posso, intanto, assicurarvi che continuerò a scrivere canzoni perché finalmente, a ottant’anni, posso essere accettato come cantautore.

Parliamo di live, di eventi dal vivo in cui poterti applaudire. Dove potremo ascoltarti prossimamente?

Canto e suono da oltre sessant’anni e prendo parte a molte date in giro per l’Italia. Tutte le informazioni si trovano sui miei social che sono sempre in continuo aggiornamento.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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