Il cantautore e rapper romano Piotta torna con un nuovo album, ‘Na notte infame, in uscita il 1 marzo.
Il disco, decimo lavoro di studio dell’artista, è un percorso emotivo in quel labirinto di sentimenti che è il rapporto tra fratelli.
L’album è infatti dedicato al fratello maggiore di Piotta, Fabio, scomparso prematuramente nel 2023. Con lui, apprezzato scrittore e saggista, Piotta ha firmato molti dei testi, e proprio la voce e i versi del fratello aprono la prima traccia.
“‘Na notte infame” è un album che racconta la storia di due fratelli, cresciuti insieme in un quartiere popolare di Roma, e che hanno condiviso gioie, dolori e sogni. Il disco è un viaggio attraverso gli anni che hanno segnato le loro generazioni, dagli anni di piombo all’Italia campione del Mondo, dal boom dei ‘90 al crollo del Muro di Berlino, dalle controculture dei ’70 fino alla nascita dell’Hip-Hop italiano.
Il rap di Piotta si fa più introspettivo e consapevole che mai, nel disco come dal vivo. Un viaggio inedito per suoni e formazione, così che dopo l’album, uscirà in tutte le librerie per La Nave di Teseo il primo romanzo di Tommaso dal titolo Corso Trieste, scritto a quattro mani con il fratello Fabio, proprio come il disco, che ne è la colonna sonora.
Le due pubblicazioni saranno accompagnate dal tour nei club, in partenza il 15 marzo dal Viper Theatre di Firenze. Un percorso che parte dal nuovo album, per scandagliare a ritroso i momenti cantautorali di Tommaso, da “La Valigia” (dall’album disco di platino “Comunque vada sarà un successo”) a “Ciclico” (per il primo film dei Manetti Bros), da “La forza che scorre” (con l’amico Danno dei Colle der Fomento) a “Un’estate ed è finito” (con Primo Brown dei Cor Veleno), passando per “Sempre là” (dall’album “La Grande Onda”) e “Ladro di te” (Sanremo 2004), fino a “Cuore Nero” e “7 vizi Capitale”, colonna sonora di Suburra, e altre, tra cui un paio di cover a cui è da sempre legato (“Rimmel” di De Gregori e “Lella” di De Angelis).
Con lui una formazione dal sound totalmente rinnovato con il compositore Francesco Santalucia (piano, synth, chitarra), Augusto AKU Pallocca (sax), Claudio Cicchetti (batteria e percussioni), accompagnati dai visual del sound engineer Cristiano Boffi.
Un album e un tour che si preannunciano come un viaggio emozionante e intimo, un modo per celebrare la memoria di un fratello e l’amore per la musica.