Domani, domenica 30 novembre, alle ore 19:00, il giovane cantautore di Villaricca (NA) Francesco Amoruso presenta, presso la libreria “Il fuori orario” di Via Giusso a Bagnoli, il suo album d’esordio.
Il gallo canterino – è questo il nome del disco – è un’opera pregna di satira e ironia. L’abile penna di questo gallo canterino alterna nei suoi pezzi rabbia, denunce e riflessioni a momenti più intimi ed introspettivi.
Cambiano i ritmi, mutano le atmosfere, ma la scrittura rimane la stessa: profonda, intelligente e arguta.
Dall’ inconfondibile Paparepare ‘e ppà al filosofico Il motivetto, il cantante racconta di un territorio in cui è diventato quasi impossibile smuovere le coscienze. Una realtà, anche nazionale, nella quale i giovani artisti sono quasi ignorati (dall’opinione pubblica come dalle grandi etichette discografiche). Ignorata, soprattutto, è la loro voglia di esprimersi. E non è un caso se Amoruso, laureato in Lettere Moderne con una tesi su Charles Bukowski e all’attivo anche la pubblicazione del romanzo Il ciclo della vita, ha scelto, come titolo del suo lavoro discografico, proprio questo essere piumato. Come ogni gallo che si rispetti, il suo è un canto che vuole svegliare o, quanto meno, ricordare che è arrivato il momenti di alzarsi.
Undici tracce inedite, frutto di un lavoro di cinque anni tra composizione, arrangiamenti e registrazione, e la sinergia tra numerosi artisti del territorio giuglianese.
Alla realizzazione del disco hanno infatti partecipato Francesco Mennillo, Giuseppe Pirozzi e Marco Mennillo come arrangiatori. Il recording, il mixing e il mastering sono stati – invece – curati dal polistrumentista Raffaele Cardone, presidente dell’associazione musicale Illimitarte che ha, inoltre, impreziosito il disco con la registrazione di chitarre, sitar, bouzuki e basso. Il disco è stato un progetto aperto anche per gli stessi allievi dell’associazione che, con la direzione artistica di Cardone, hanno dato il loro contributo, così come i maestri Nicola Orabona e Massimo Capocotta che hanno rispettivamente suonato batteria e fisarmonica.
L’invito che vi rivolgiamo è quello di seguire il percorso artistico di Francesco Amoruso che, a dispetto dei suoi 26 anni, è già pieno di premi e riconoscimenti nazionali, e di andarlo a trovare domani a “Il fuori orario”.