Carlo Contacalakis

Carlo Contacalakis si racconta per il lancio del suo nuovo album “Non Aver Paura”

Carlo Contacalakis

Carlo Contokalakis si racconta in una intervista per “La Gazzetta dello Spettacolo”, sul lancio del  suo nuovo album “Non Aver Paura:

Come Nasce la tua passione per la musica?

Grazie alla mia famiglia, a mio padre in particolare, iniziai a studiare pianoforte e tastiere all’età di 12 anni, e da lì non ho più smesso, ho studiato chitarra acustica, canto e ora flauto traverso al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella.

Per conoscerti di più dici i tuoi artisti preferiti chi sono ?

Ne potrei elencare una sfilza … ne sono molti, anche perché ascolto di tutto e suono di tutto, e questo mi permette di avere una visione più ampia anche nella composizione.

Di sicuro posso farti qualche nome … ad esempio Franco Battiato e i Deasonika in Italia … i Muse, i Coldplay come riferimenti internazionali … ma potrei continuare per ore!!

Ci racconti come nasce l’ idea del disco ?

Dopo l’ ep del 2009 “L’onda e il fiore” , con cui ho potuto fare molta esperienza, girare l’Italia con la band, partecipare e vincere molti festival e concorsi, ho deciso di lavorare a un album, con nuove canzoni, nuovi stimoli e nuovi suoni. Sentivo il bisogno di pubblicare qualcosa di veramente mio e di arrivare in qualche modo a più persone possibili, col lavoro, il sudore e la perseveranza.

Mi verrebbe da domandarti di cosa “Non dovremmo” Aver Paura?

Non dovremmo aver paura di osare, di inseguire i propri sogni, di vivere appieno la vita e le occasioni che ci vengono date. Può sembrare una banalità, ma è proprio lì il problema : crediamo che questi discorsi siano banali, li diamo per scontati, continuando a sopravvivere più che a vivere, bisogna avere coraggio e ascoltarsi di più.Per conoscerti di più dici i tuoi artisti preferiti chi sono ?

Ne potrei elencare una sfilza … ne sono molti, anche perché ascolto di tutto e suono di tutto, e questo mi permette di avere una visione più ampia anche nella composizione.

Di sicuro posso farti qualche nome … ad esempio Franco Battiato e i Deasonika in Italia … i Muse, i Coldplay come riferimenti internazionali … ma potrei continuare per ore!!

Cosa consigli per ad un giovane musicista che ha voglia d’intraprendere questa carriera?

Di avere la testa dura, fare musica è un dono, e per questo bisogna ringraziare ogni giorno … è un’opportunità, è , aggiungo, un LAVORO, e va coltivato come tale …..

Di sicuro l’appoggio della famiglia è tremendamente importante in queste scelte artistiche ….

Credi che il “Conservatorio” oggi giorno per fare musica possa servire?

Di sicuro ti forma, ti dà costanza, un metodo quando il maestro è valido, ma devo anche dire che su tutto il repertorio del novecento fino ai giorni nostri è molto carente, e credo sia un errore! Bisogna conoscere il passato, le nostre radici, ma anche ciò che ci circonda, per guardare avanti, e proporre nuove cose e nuove sonorità. Ricercare prima di tutto una propria strada.

Ci racconti il tuo Sogno nel cassetto ?

Il mio primo obiettivo era pubblicare un disco con etichetta e distribuzione, e col lavoro e la voglia di mettermi in gioco ci sono riuscito … un passo alla volta … con obiettivi chiari ….

Il prossimo obiettivo, cui già sto lavorando è il secondo album ovviamente ….

Ci fai una classifica di cinque tuoi brani preferiti?

Sai perché non posso farti una classifica?

Semplicemente perché ascolto di tutto, a seconda del mio stato d’animo, del mio umore, e questo influenza molto le mie “classifiche giornaliere”.

Questa è la bellezza della musica, c’è un brano per ogni sensazione, per ogni sfumatura …  e tutto ciò va assecondato, non bisogna secondo me mai fossilizzarsi su di un genere o una cosa sola!

 Pensi che oggi giorno fare “Musica” sia solo un sogno?

Tutto si può realizzare con la passione forte, la giusta furbizia, mantenendo una dignità artistica e allacciando buoni contatti, è un sogno inizialmente magari.. ma di sicuro non solo!

Per me è un lavoro, la passione che diventa lavoro, ora inizio a star bene con me stesso dopo tanta fatica …

Racconti una storia d’amore leggendo il testo del brano “Non Aver Paura” ma ti appartiene ?

Il disco sicuramente è a sfondo autobiografico, e sono sensazioni da me vissute riportate su carta.

Non si parla solo di amore, ma anche di amicizia, del sociale come nel brano “L’indifferenza”, tutti temi uniti dal filo conduttore del Coraggio … senza il quale non si realizza nulla, senza cui i rapporti muoiono …

NON DOBBIAMO AVER PAURA MAI!