James Senese
James Senese

Napoli Centrale a Roma: commistioni d’arte

James Senese
James Senese

Sabato 8 novembre c.a. al Rising Love, via della Concia 14, Roma, si esibirà un pezzo di Storia mai passata, sempre attuale: James Senese, il suo portentoso sax e il gruppo di Napoli Centrale.

Senese riassume così il suo approccio alla musica: “Sono nato nero e sono nato nel quartiere Miano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio Coltrane, dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio personale linguaggio, non copiando mai nessuno. Il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita”.

Chi ha avuto il piacere di ascoltarlo, si ritrova pienamente in queste parole; grandi collaborazioni al suo attivo (Pino Daniele, Lucio Dalla, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Daniele Silvestri, Enzo Gragnaniello, Raiz e molti altri) Senese è un musico d’alto rango, affascinante per la sua storia personale, certo, ma pienamente fruibile anche all’ascolto; pur senza vedere il personaggio, la Musica c’è, e questo è un dato incontrovertibile, al di là della vicenda personale. Con Napoli centrale ha creato  un suono rispettoso della tradizione popolare cui sente di appartenere, arricchendolo di molteplici contaminazioni in grado di rendere il linguaggio proposto universalmente fruibile. Il jazz d’oltreoceano si fonde, infatti, con la tradizione storica napoletana nel sax -e nell’anima- dell’uomo che fu il fondatore, negli Anni ’70, di un movimento che ha rivoluzionato lo scenario musicale: quel  neapolitan power (una concezione improntata da rock, blues, funk e jazz) che trasportava nuove sonorità, dissociandosi completamente dal neomelodico e andando a ricercare gli influssi mediterranei ed afro-americani, riformandoli e svecchiandoli, creando quello stile che di lì in poi sarebbe passato alla storia.

Sul palco romano il pubblico potrà assistere alla performance di: James Senese lead vox tenor EWI synt, sax, soprano; Fredy Malfi batteria e cori; Gigi De Rienzo basso e Ernesto Vitolo tastiere. In apertura Antonio Lagone e i Duzdek. L’ingresso è di 8 € per chi accede dalle 18.00 fino alle 21.00, alle 19.00 aperitivo buffet libero servito al bancone. Dalle 21 in poi ingresso Euro 12, ingresso ridotto in lista o per i possessori della tessera Arci 2014 Euro 10.

Da non mancare, per gli amanti della buona musica che, partendo da Partenope, hanno saputo apprezzare la commistione con le grandi tradizioni culturali a stelle e strisce.

Su Monica Lucignano

Redattore