In scena l’Alta Moda italiana con la 6a Edizione del Premio Fashion in Paestum 2019, a pochi passi dalle colonne doriche dei Templi di Paestum. Considerato luogo magico ed incantato dell’Area Archeologica della Magna Graecia, è diventato per una notte il “salotto” glamour della cultura italiana nel Mondo”.
Dopo anni di studio e ricerche per la prima volta è stata ufficializzata, al pubblico, la Moda Paestum “leitmotiv” del progetto dell’art director Lucio Jack Di Filippo con la collezione 2020 “Fleurs dans le Vent…” già protagonista a Valencia città della scienza, nel Febbraio scorso, e lo sarà, nei prossimi mesi, nelle fiere di Pechino e Dubai.
Madrina della serata è stata la bellissima Milena Miconi nota attrice italiana che ha preso parte ad alcune delle più seguite fiction italiane: Un posto al sole, Don Matteo, Gente di mare, Rex, Il commissario Manara, Un medico in famiglia e molte altre che con Enzo Costanza, showman irpino, hanno condotto l’evento dalla platea cosi numerosa; ci sono state premiazioni di eccellenze culturali e canore come il nostro conterraneo ed affermato scrittore Pierpaolo Mandetta, il quale ha pubblicato con l’editore Rizzoli le sue due opere: Dillo tu a mammà (2017) e Il club delle pecore nere (2019); premio sezione musicale è andato al giovane cilentano Antonio Voria cantautore, produttore, personaggio televisivo di origini cilentane che vive gran tempo a Milano e Shanghai: ha fatto dell’integrazione tra le due culture la sua caratteristica peculiare.
Antonio si esibisce in centinaia di spettacoli all’anno con brani editi ed inediti in lingua inglese, italiano e cinese mandarino.
Le dichiarazioni
“Capaccio Paestum per la 6^volta Capitale della Moda Giovanile accoglierà in passerella giovani stilisti di assoluto valore provenienti da varie regioni d’Italia” dice il direttore artistico Di Filippo; “quest’anno ospitiamo in passerella anche una stilista di origini colombiane , tuttavia riteniamo la moda , quindi, quale forma di alta cultura e di crescita territoriale dal contesto internazionale; ma nella città dei templi, a breve , però, sarà necessario se non determinante il cambio di passo con la nascita di accademie, scuole di arte e design che ci proietterà in tutto il mondo come la culla del Made in italy dove “studieranno e cresceranno” giovani talenti, le cui idee e creazioni dovranno avere una comune identità con Paestum sia nello stile che nell’utilizzo dei tessuti e colori; al brand Paestum Couture nato da poco spero seguiranno altri marchi che apparterranno ad un unico consorzio “Moda Paestum”.