Tra minimal e tendenze, parliamo della camicia
Indra Kaffemanaite, una stilista e una camicia bianca, da uomo… gli studi in Italia e la passione per la moda, portano ad un risultato di minimalismo tra fantasia e realtà, diventato un paradigma di stile.
Decostruire una camicia dalla linea classica, mescolare colli e polsi, spalle e rever, mixare tessuti di popeline di cotone e seta, giocare con lo scontro diretto delle palette, il bianco calmo con le tinte forti del grigio, elementi fondamentali di uno stile che la designer Indra Kaffemanaite traduce in minimalismo le sue camicie che diventano abiti fluttuanti, fatati, come concetti di astrazione che si sposano perfettamente, in maniera armoniosa, la creatività di una perfetta armonia tra il luxury comfort ampio e aderente con il fit aderente e sottile, come un cortocircuito tra fantasia e realtà. Capi che passano lievi, si snodano in un cammino, trascinando l’ipotetico spettatore in una magia, in un mondo popolato da donne fantastiche, perfette, minimali, coinvolto dalle stesse fantasie della stilista, protagoniste di storie narrate dalle loro stesse fantasie in cortocircuito con la realtà.
E tutto ruotando intorno ad uno stesso concetto, il tema centrale, un soggetto semplicissimo come la camicia da uomo….sono creature, come illusioni, che parlano un linguaggio che sembra incomprensibile, apparentemente, ma che invece crea un mixage tra un capo classico come una camicia da uomo e la sorpresa di farla diventare un capospalla, una tunica vestaglia, un gilet, per cogliere una libertà di espressione, rompere con le regole, dissacrarle riscrivendole.
La moda di Indra Kaffemanaite sa di tradizione e storia ma anche di rimandi e allusioni, messaggi, suggerimenti, suggestioni, idee… un fiocco inaspettato, una cravatta, un colletto impazzito che diventa un cappuccio inaspettato, un polsino per una lettera d’amore, un pantalone dandy come una calzamaglia infilato in stivali alla moschettiera, un fiore, una calla bianca, che crea uno scollo malizioso, ribattuto con forza da doppie pieghe, cinture che diventano il punto focale di un outfit, un soprabito kimono grigio dove ammicca la tenerezza di una fodera rosa, dalla camicia da uomo sboccia un miniabito, il bomber è in uno scozzese jacquard fintamente vintage ma estremamente trendy e nuovo, tagli e svasature per gonne longuette, discrete ma sexy, che sembrano aeree farfalle, il popeline di cotone dei doppi gilet sovrapposti con la sensualità e le svasature di un caban di seta, un capolavoro di tecnica, mix di giorno e sera, sovrapporre senza mai appesantire, lo stile preciso di Indra Kaffemanaite per Balossa.