La Gazzetta dello Spettacolo Il Quotidiano di Notizie sullo ShowBiz
Stromae, al secolo Paul Van Haver, ha creato insieme alla stilista Coralie Barbier un collettivo ed una linea di moda dal nome accattivante Mozaert. Il poliedrico cantante belga ci sorprende ancora una volta mettendo alla prova se stesso e sperimentandosi in un altro campo artistico quale la moda.
Mosaert, in verlain, un gergo giovanile che inverte le sillabe delle parole, significa maestro ed è questo il nome scelto da Stromae per la sua collezione. Il collettivo da lui creato, Bold at work, è un team specializzato all’interno del quale collaborano designer e creativi che spaziano dalla musica alla moda fino al campo della grafica mescolando generi e linguaggi sperimentali diversi fra loro senza soffermarsi su schemi prefissati.
Infatti, ciò che il progetto vuole comunicare è un’estrema forma di libertà espressiva ed artistica che tra gli obiettivi imposti ha quello di creare un ponte fra l’Africa e l’Europa per coniugare ambedue le origini del cantante che è nato da padre africano e da madre belga, ma che predilige principalmente la sua educazione europea.
La capsule collection che ne è generata produce t-shirt e calzini unisex adatti per tutte le stagioni. Essa presenta colori sgargianti, in perfetto stile Stromae, che richiamano le atmosfere africane ed è fresca e giovane proprio per evidenziare il messaggio che l’artista vuole comunicare ovvero quello di indossare capi ed accessori in totale libertà, senza seguire necessariamente i dettami della moda, e divertirsi con essa rimanendo a proprio agio.
Racine Carrè, l’album che ha reso celebre Stromae, è legato a questa collezione e mescola appunto temi molto più ritmati a temi sociali e seri che affrontano argomenti come la mancanza di un padre. Questo perchè la musica come la moda amano far divertire ma anche far riflettere.
