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Abiti in affitto? Possono essere la soluzione

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Affittare gli abiti, in tempi di crisi, può essere la soluzione migliore per orientare il risparmio verso un’economia più equa per le nostre tasche. Ecco che il sito www. rentez-vous.com ci ha già pensato per noi. Si parla moltissimo di startup, cioè di queste giovanissime aziende che prendono il volo e si inseriscono sul mercato del lavoro grazie alla loro intraprendenza e voglia di fare investendo capitali per incentivare idee che si possono rivelare vincenti. Così facendo, una ragazza di 26 anni, Fiona Disegni, parigina, ha fondato la sua azienda puntando sull’abbigliamento (in affitto). Grazie alla sua laurea in marketing, ha potuto sfruttare le sue capacità ed intraprendere questa nuova avventura. Fiona ha un padre di origini italiane, livornesi ed una madre francese di Tunisi. Ella ha addirittura vinto un prestigiosissimo premio: il Decoded Fashion Milan sostenuto da Pitti.com ed, inoltre, ha ottenuto il riconoscimento da parte del governo inglese che le ha concesso di poter far base a Londra con la sua società (oltre al visto e al finanziamento per un anno intero). L’idea innovativa le è nata durante un viaggio a Singapore, con degli amici, e proprio durante la permanenza nella città, Fiona ha capito quanti abiti si potevano portare appresso e non venire utilizzati. Così, nasce il progetto. Tornata a Parigi ha pensato di riunire le sue amiche una volta a stagione, poi al mese e poi a settimana facendole portare i loro capi migliori ed iniziare, dapprima, a scambiarli e successivamente ad affittarli. Da lì, il passo verso la creazione del sito è stato breve. Gli articoli che si possono trovare hanno uno stile semplice e non puntano al lusso. Si parla, infatti, di streetstyle e di guardaroba per tutti i giorni che, spesso, sono anche disegnati da giovani designer. Gli articoli più affittati sono gonne e cappotti e, per il momento, l’esclusività del sito è riservata solo alle donne.

Su Stefania Massari

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