Quando la moda interseca la sua vena creativa con l’arte il connubio è vincente. Egon Schiele, uno dei più grandi artisti figurativi del ‘900, ispira le nuove collezioni dando vita al ritorno del gilet.
Il gilet, come tutti ben sanno, è un tipo di giacca o cardigan caratterizzato da una scollatura a V, un’abbottonatura nel davanti ed è senza maniche. Si può indossare in estate per sostituire la giacca, sopra una camicia abbinata a dei bermuda o a dei pantaloni corti oppure s’indossa, in inverno, sotto un vestito classico (possibilmente sartoriale) per dare un tocco di classe in più ad un completo da uomo che, nella sua semplicità, è già bellissimo. Il gilet è stato da sempre sinonimo di eleganza e sobrietà ed è acquistato ed inserito nel guardaroba maschile soprattutto da un target di clienti che amano vestirsi in maniera ricercata e raffinata.
Egon Schiele dà un’ispirazione eccellente arricchendo i completi da uomo con questo capo facendo apparire l’uomo che lo indossa, un elegante dandy che ama circondarsi di belle cose, ama frequentare i posti più glamour e alla moda, segue uno stile di vita opulento e non ama, mai, essere banale ed obsoleto.
Il gilet, dunque, ricopre questa funzione e può abbinarsi ad una serie di completi sia classici che sportivi. Tutto dipende dalla selezione del tessuto (seta, taffatà), dall’occasione in cui si deve indossare e dallo stile personale. Infatti, può esaudire sia richieste più formali che informali. L’arte, a questo proposito, dà solamente quel tocco di originalità in più per far ritornare in auge un capo che, spesso, viene emarginato, ma che in realtà è molto particolare ed è simbolo di una personalità estrosa ed appassionata di moda.