E’ stato sicuramente uno dei nomi più chiacchierati del 2020, parliamo di Mirko Scarcella, che mette la sua storia in una autobiografia.
Il titolo del libro è “The Business Game” e da come si legge dalle informazioni sul testo, racconta la storia di un ragazzo comune, impegnato in una catena di abbigliamento in piazza Duomo a Milano con un contratto a tempo indeterminato che molla tutto per inseguire i suoi sogni. È così che un ventenne assunto a tempo a tempo indeterminato in un negozio di abbigliamento, decide di averne abbastanza di piegare magliette tutto il giorno ed era giunta l’ora, appunto, di mettersi in gioco.
Iniziare a vendere online, aprire canali di informazione sul web, interpretare al meglio la svolta dei social, formidabile terreno di opportunità creative e professionali. Questi sono solo alcuni dei crocevia che portano un ragazzino bullizzato che aveva sempre 4 in inglese a vivere a Miami, facendo il lavoro che ama, parlando 3 lingue tutti i giorni, circondato dall’amore di sua moglie e di sua figlia di un anno.
Ovviamente tra critiche ricevute dopo il servizio de Le Iene ed elogi il dubbio è: si tratta del diario di un vincente o delle confessioni di scottanti verità dietro le facili etichette di “Mr Instagram” o “Guru dei Social”?
Sicuramente il libro di Mirko Scarcella è la testimonianza diretta di chi ha vissuto e vive credendo in ciò che fa e, soprattutto, in ciò che ancora potrà fare, sempre seguendo la massima di Confucio «Fai quello che ami davvero e non lavorerai mai un giorno nella vita».
Al volume, hanno collaborato il fotografo David LaChapelle e Floyd Money Mayweather, uno degli sportivi più pagati della storia, e la superstar Nicky Jam, come si legge in copertina, per la prefazione.