Crescere, cadere e rialzarsi. Questo è il messaggio che Ksenija Stojic vuole dare nel romanzo “Lascia che le cosa accadono”, perché anche la peggiore delle esperienze può diventare un input per ricominciare. Giovanna è una donna anziana che vive sola, con la cui figlia ha avuto sempre un rapporto particolare, freddo, distaccato e vorrebbe un aiuto in casa.
Nelle sua vita arriva Mare una giovane straniera laureata in architettura scampata alla morte dopo aver tentato il suicidio e che giunge in Italia per cercare di dare un senso alla sua insignificante esistenza. A tormentare entrambe un passato burrascoso che le ha segnate profondamente lasciando aperte numerose ferite. Non sanno che il destino facendole incontrate le ha salvate. Don Pietro invece, che fa da intermediario e aiuta Mare a trovare il lavoro in casa di Giovanna, sa che questa convivenza farà bene ad entrambe.
Quando non si sta bene con se stessi , non bisogna chiudersi, al contrario è necessario aprirsi sfogarsi e trovare rifugio in un’altra persona . Queste due donne hanno bisogno di capirlo e vivere sotto lo stesso tetto le aiuterà. Don Pietro non crede ai suoi occhi, quando queste superato l’imbarazzo iniziale vivono serenamente, si confidano cercando di raccontarsi il più possibile. Le storie di Giovanna dall’infanzia fino all’età matura catturano l’attenzione di Mare che si rispecchia nella paure dell’anziana, la giovane governante porta una ventata d’aria fresca in quella casa che profuma di fiori per via della passione della donna: crea quadri con i loro petali. La scelta dei fiori rispecchia la personalità di chi decide di ritrarre, un’associazione originale dalla quale trapela la sua sensibilità. La ragazza prima di ritornare a casa deve trovare un equilibrio e Giovanna sarà molto preziosa in questo delicato processo, lei sa ascoltarla, consigliarla e non finisce mai di stupirla con le sue storie di vita. Riaffiora anche un amore di gioventù finito ancor prima di cominciare quando la sua innocenza fu rubata dalla violenza di uno stupratore.
Ksenija Stojic affronta tanti argomenti nel libro: l’importanza dei ricordi, la forza dell’amicizia, la violenza contro le donne, l’amore incondizionato e tante altre questioni che meritano interesse.
Linguaggio essenziale e profondità degli argomenti trattati rendono il romanzo un’ottima scelta per chi ama le storie entusiasmanti senza rinunciare alle sorprese. Un racconto fatto di confessioni, dove non mancano i segreti da rivelare e le questioni da risolvere. Anche l’amore e i sentimenti pervadono le vicende che aggrovigliano passato e presente e che si proiettano al futuro. Un libro attraente a tratti commovente che non può non lasciare il lettore piacevolmente colpito fin dall’inizio.