Ciaone, nuovo successo di Stefano Guerrera

Dopo il successo della pagina Facebook satirica, ecco Ciaone

Oggi parliamo di Ciaone, ma per capire di che si tratta, facciamo un passo indietro nel tempo. Nel 2013 Stefano Guerrera, un giovane dalla brillante e fervida fantasia, apre una pagina su Facebook e la chiama “Se i quadri potessero parlare”, una pagina nata per divertimento e sulla quale vengono pubblicate foto di capolavori artistici con didascalie scritte in romanesco da lui inventate.

Un passatempo, una semplice ma originalissima idea, quella di dare “voce” ai personaggi dei dipinti, ed in men che non si dica Stefano Guerrera diventa un vero e proprio fenomeno del web con un seguito di fan numerosissimi,  infatti solo la pagina conta oltre 1 milione di persone che si divertono a condividere e commentare le irriverenti e simpatiche battute che presumibilmente sono pensate dai personaggi ritratti. La sua giocosità ha permesso a molti giovani di venire a contatto con l’arte apprezzando quadri che forse in altre situazioni non avrebbero conosciuto, con l’aggiunta di un ingrediente particolare quello dell’allegria, ed ecco che la batteria a terra del cellulare fa nascere l’Urlo di Munch, oppure Luigi XIV (ritratto di Rigaud) si pavoneggia del suo look, ed ancora  “La verità esce dal pozzo” di Jean Leon Gerom con la didascalia “Maaaaaaa! La caldaiaaaa!”.

Tanti gli apprezzamenti ed il seguito tali da sollecitare il giovane talentuoso ad avventurarsi anche nell’esperienza editoriale. Il primo libro ha riscosso un successo davvero strepitoso: Mai ‘na gioia – Il libro di storia dell’arte più pazzo del mondo, in cui  è racchiuso il meglio dei suoi “quadri parlanti” e sull’eco di questa “sfida vinta” con il suo bestseller di oltre 50mila copie vendute, Guerrera ha ben pensato di pubblicare un secondo libro: Ciaone: “Lo volevate e vi ho ascoltato. Me lo avete chiesto ed io l’ho fatto. Ne mancavano tanti ed ora ci sono quasi tutti. Morituri te Ciaone. Il nuovo lavoro è presente in tutte le librerie, Feltrinelli, Mondadori, Amazon, IBS, Autogrill, su Saturno e Plutone. Ovunque.“… come simpaticamente l’autore cita sulla sua pagina Facebook.