Qualcun altro di Guillaume Musso

Qualcun altro, di Guillaume Musso

Parliamo del romanzo “Qualcun altro” di Guillaume Musso, in uscita l’11 Giugno 2024 (edizioni La nave di Teseo, pag. 320).

La traduzione del testo di Guillaume Musso è affidata a Sergio Arecco. Le quinte della storia nascondono un’indagine poliziesca condotta con perizia ma che, fino alla fine, il lettore non riesce a definirne con certezza la portata. Si tratta di un thriller seduttivo ma del tutto imprevedibile. Nelle pagine gonfie di tracce vorticose, solo all’ultima riga ci sarà la luce puntata sulla soluzione.

IL LIBRO E’ DISPONIBILE QUI

Vi raccontiamo il libro passo passo per la nostra rubrica “Libri e Scrittori“.

Qualcun altro

Tutto inizia in una magnifica primavera targata Costa Azzurra, anno domini 2023. Uno yacht è ancorato nelle acque quiete di baia, al largo di Cannes. In alto il sole brilla con vigore sull’intero angolo di paradiso scelto da Oriana Di Pietro per trascorrere un periodo di riposo, lontano dalla sua attività frastornante di editrice. La donna è anche responsabile dei beni collegati al suo status di erede di una famosa famiglia milanese. La sua vacanza è violentemente rotta. Proprio sullo yacht è aggredita brutalmente da un uomo. Dopo dieci giorni di coma, muore.

La donna è sposata. Il marito è Adrien, un uomo poco interessato al mondo che ruota attorno all’editrice. Lui è un musicista e il filtro che usa per osservare il mondo è quello del jazz. Questa sua particolarità, strettamente legata alla sua professione, lo ha spinto verso livelli professionali invidiabili: è pianista di fama mondiale. Tuttavia la poesia della musica non basta a tenerlo lontano dagli inquirenti che, senza grandi complimenti, lo inquadrano come il primo sospettato.

L’interrogatorio

L’uomo è indagato ufficialmente. Deve sottostare alle domande, deve giustificare la sua esistenza fino al momento dell’omicidio. Il pianista, non potendo fare diversamente, accetta alcuni interrogatori. Gli inquirenti notano il carattere sfuggente delle sue risposte che non sembrano mai toccare il cuore preciso di quanto viene chiesto. Intanto il caso, finito su tutti i media, i quali ogni giorno arricchiscono di particolari, eccita morbosamente l’opinione pubblica. Il problema, tuttavia, non appare di semplice soluzione. Pur essendoci segni che porterebbero a un coinvolgimento del jazzista, tutti si chiedono se sia stato effettivamente lui a uccidere Oriana.

L’ispettrice

Il caso è preso in carico dall’ispettrice Justine Taillandier. La donna ha già dimostrato in altre occasioni il suo valore, è una poliziotta eccezionale. Peccato che per l’assassinio di Oriana non sia al massimo delle sue possibilità investigative. Justine è infatti preda di un momento esistenziale e personale particolarmente difficile. Così, il confronto con il sospettato diviene per lei un duello, qualcosa che va al di là del lavoro di poliziotta: è piuttosto sentito come la partita della vita.

La ragazza fantasma

Il duetto ispettrice-accusato è arricchito, a un certo punto, da Adèle Keller. Quest’ultima è una figura che appare quasi dal niente, come se emergesse dall’ombra di un muro notturno. Nell’economia dello scritto è caratterizzata come l’amante capace di dissolversi e riaffiorare; in definitiva, un fantasma tentatore. I fan della scrittura di Guillaume Musso giungeranno al termine della lettura, con diversi dubbi collegati alla figura dell’uomo che potrebbe essere sia vittima sia assassino; ma anche le tre donne sono permeate da ruoli indefiniti.

Lascia un commento