Parliamo del libro “Il giovane Giovanni”, di Giovanni Serioli, che racconta la sua vita in un’opera di memorie e conquiste.
“Mi chiamo Giovanni e vorrei raccontarvi la storia della mia infanzia che cambiò radicalmente a quattro anni, quando cadendo da un carro iniziai a vivere una vita di sofferenza, diversa da quella dei miei coetanei. Ora, a 85 anni, essendo l’unico sopravvissuto della mia famiglia, ho deciso di scrivere la mia storia per lasciarla a mio figlio, ai miei nipoti e a chiunque voglia leggerla. Le infermiere dell’RSA Cacciamatta dicono che sono ancora lucidissimo, quindi ho iniziato a scrivere, quaderno dopo quaderno: mio figlio trasformerà i miei scritti in una trilogia”.
Nel romanzo “Il giovane Giovanni”, scritto da Giovanni Serioli insieme a suo figlio Gianluca e pubblicato da Marco Serra Tarantola Editore, Giovanni ci porta in un viaggio emozionante tra le sfide e i trionfi della sua vita. Attraverso le pagine di questo libro, Giovanni condivide una storia toccante di disabilità e virtù, emarginazione e solidarietà, miseria e agiatezza, cuori buoni e cuori cattivi.
Giovanni Serioli, nato a Passirano nel 1935 e residente a Iseo dal 1965, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita nella RSA Cacciamatta di Iseo. A 89 anni, ha deciso di raccogliere i suoi pensieri e ricordi in dieci quaderni, scritti a mano e in stampatello, per lasciare una traccia della sua esistenza. Gianluca, suo figlio, ha poi raccolto e organizzato questi scritti, trasformandoli in una trilogia di romanzi, di cui “Il giovane Giovanni” è il primo volume.
Il romanzo inizia con Giovanni che racconta della sua infanzia nella provincia bresciana, un periodo segnato da un grave incidente a soli quattro anni, che gli causò una disabilità permanente e lo portò a trascorrere quattro anni in un ospedale a Venezia. Nonostante le difficoltà, descrive come la sua famiglia, in particolare sua madre e i suoi zii, lo sostennero con amore e dedizione, permettendogli di continuare gli studi e di affrontare la vita con coraggio.
Giovanni narra con dettaglio e passione le tappe della sua giovinezza: dalla lunga riabilitazione al ritorno a casa, dall’inizio della scuola media grazie all’intervento dello zio Attilio, fino al suo ingresso nel mondo del lavoro come odontotecnico. Ogni episodio della sua vita è descritto con una vividezza che trasporta il lettore nei suoi ricordi, facendogli vivere le sue emozioni, le sofferenze e le gioie.
Il romanzo è un affresco di vita reale, dove emergono con forza i temi della perseveranza, della solidarietà e della speranza. L’autore ci mostra come, nonostante le avversità, sia possibile costruire una vita piena e significativa, grazie alla determinazione e alla fiducia in un futuro migliore.
“Se lavorerai di buona voglia, il frutto arriverà dopo la foglia”, è il messaggio di speranza che Giovanni ci lascia attraverso la sua storia. Gianluca Serioli, figlio di Giovanni, ha curato la prefazione del libro, sottolineando l’importanza di raccontare e tramandare le storie di vita.
Gianluca, imprenditore nel settore turistico e organizzatore di eventi, ha raccolto i quaderni del padre e, con grande rispetto per la scrittura semplice e originale di Giovanni, ha dato vita a un’opera che è un tributo alla resilienza umana.
Il romanzo “Il giovane Giovanni” è un viaggio emozionante che tocca il cuore e l’anima, invitando il lettore a riflettere sulle proprie esperienze e a trovare forza e ispirazione nella storia di un uomo che ha affrontato la vita con coraggio e dignità.