Dei sarò e degli oramai, di Marco Luppi

Dei sarò e degli oramai, di Marco Luppi

Marco Luppi è nato in provincia di Brescia nel 1985, quindi la nevicata non se la ricorda. È vecchio da quando aveva quindici anni e ora, con l’avvicinarsi dei quaranta, inizia ad esserlo davvero.

Noi abbiamo incontrato per la nostra rubrica “Libri e Scrittori“, questo talento che scrive da che ne abbia la capacità, i primi componimenti risalgono alle scuole elementari e si protraggono ai giorni nostri.

Ha suonato il basso in alcuni gruppi e dal 2013 suona nei Teich. Dopo circa vent’anni si è deciso ad iscriversi all’università e pubblicare le sue “canzoni senza musica” nel libro Dei sarò e degli oramai pubblicato con Porto Seguro.

Il libro è disponibile di seguito:

Marco Luppi, benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo. Partiamo dal titolo: che cosa vuole anticiparci?

Ciao e grazie dell’invito! Il titolo è l’estremo riassunto del libro, essendo una raccolta di testi scritti in vent’anni ne contiene alcuni dei primi, i sarò e gli oramai scritti invece nel recente e recentissimo passato.

La musica e la scrittura ti sono entrambe care da sempre?

Sì, sono strettamente collegate, tutto ciò che ho scritto l’ho scritto in ottica di farne poi delle canzoni e il primissimo progetto, oltre che dalla voglia (o qualcuno direbbe necessità) di suonare, nacque anche con l’idea di utilizzare questi testi, poi il progetto naufragò e in quelli successivi mi limitai a suonare, anche se la produzione letteraria continuò in solitaria e soprattutto in gran segreto. Riprovai una decina d’anni fa ad affidare la composizione delle musiche ad un paio di amici cantautori, Gabriele Berardi e Stefano “Noste” Gamba e alcune bozze le conservo gelosamente, magari in futuro…

Dei tuoi mondi che cosa vorresti lasciare a tuo figlio?

Già gli ho lasciato delle macchinine e dei soldatini e sembra anche la passione per la musica. Vorrei lasciargli un poco di fantasia e di curiosità e spero possa trovarne o inventarsene di propri.

Marco Luppi hai pubblicato le “tue canzoni senza musica”… ce ne sono altre nel cassetto in attesa di venire alla luce dei lettori?

Ho parecchio materiale tra quaderni, note sul telefono, bozze al pc, quindi, spinto anche dall’ebrezza della pubblicazione di questa raccolta, ho già in cantiere un volume 2, 3 e 4.

Su Francesca Ghezzani

Giornalista, addetto stampa, autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. In passato ha collaborato con istituti in qualità di docente di comunicazione ed eventi.

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