Metis Di Meo, è la padrona di casa del programma dedicato al mondo delle quattro ruote Easy Driver, che a soli 31 anni, ha già scritto, condotto e collaborato a più di cinquanta format.
Anche quest’anno, il prossimo 29 aprile condurrà al Teatro Olimpico di Roma l’undicesima edizione del Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di seta nera”, ideato e diretto da Paola Tassone, accanto a lei ci sarà il giornalista Franco Di Mare.
Sei la conduttrice di Easy Driver, stai girando l’Italia su quattro ruote, parlaci di questa tua nuova esperienza.
Easy Driver è un programma storico di Rai Uno, arrivato ai suoi 18 anni! È un connubio perfetto fra territorio ed automobilismo che corrisponde al mio modo di viaggiare! Le auto sono sempre state una mia passione e guidare in pista un mio sfogo di adrenalina.
Il programma è stato spostato quest’anno alle 11,30 del sabato mattina su Rai Uno. Oltre alla mia presenza, ci sono stati altri cambiamenti, il programma dura più a lungo, ci permette di conoscere meglio luoghi inesplorati della nostra italia, dando spazio anche al mondo delle moto, delle bici, degli autosaloni, fra news e regole della strada in collaborazione con la polizia stradale.
Metis Di Meo, conduttrice di Easy Driver pronta per l’XI Edizione del Festival Tulipani di Seta Nera.
In questi anni prima per Rai Uno e ora con Easy Driver sei ormai “la ragazza con la valigia”. Nei tanti viaggi c’è un luogo che ti ha colpito maggiormente?
Dalle Olimpiadi di Londra del 2012 viaggio con la mattina di Rai Uno, esplorando l’Italia e l’Europa. Ho seguito molte produzioni in questi anni, da Uno Mattina a Buongiorno Benessere, dal Caffè di Rai Uno a Storie Vere, che mi hanno permesso di andare alla scoperta di specialità enogastronomiche, luoghi del benessere, patrimoni artistici, storie imprenditoriali. Ho creato splendidi rapporti professionali e di amicizia, perché sono anche le persone a rendere indimenticabile un luogo.
Sono appena tornata dalla Sicilia, terra di bellezze inesplorate, di persone ospitali e accoglienti. Nomino Mazara del Vallo, che ho scoperto con questo lavoro e che mi ha adottata, con le amicizie che ho trovato. Ma nel mio cuore ci sono anche quei luoghi segreti che abbiamo scoperto con i miei colleghi, come il Giardino dell’Anima di Buzzi in Umbria. Quei preziosi tesori dei quali ti innamori e non riesci a non tornare a gustarti, come Matera. Oppure quelli in cui ti senti di aver compiuto grandi imprese, come nell’Etna, o dove ti senti a casa come a Napoli.
È in preparazione l’XI Edizione del Festival Tulipani di Seta Nera, puoi svelarci qualche piccola notizia in anteprima?
Dopo una lunga selezione, la Giuria Tecnica con alcuni nomi nuovi come Paolo Genovese, ha selezionato i corti finalisti. Con Rai Cinema abbiamo selezionato le opere del cinema corto che hanno saputo meglio rappresentare il tema della diversità. Il 27 e 28 aprile la Giuria di varietà visionerà i corti e verranno consegnati i premi tecnici.
Quest’anno sarò sul palco finalmente con Franco Di Mare, per la serata di Gala del 29 aprile presso il Teatro Olimpico di Roma. Oltre al Miglior corto ed al migliore esordiente, premieremo alcune personalità dell’arte che hanno messo a disposizione il loro impegno e la loro arte per l’inclusione. Posso anticiparvi in anteprima la nostra madrina, Myriam Catania, reduce dal film”Anche senza di te”.
I progetti di Metis per il futuro?
Si, molti, personali e professionali. Sogno del tempo per dare spago ai progetti più folli ed ambiziosi. Che si mantengono segreti perché sono dell’idea che prima si fanno le cose e dopo si raccontano.