Successo per “Sinfonia d’Autunno” il Charity Gala per il Santobono Pausilipon che ha visto come madrina di quest’anno Valeria Altobelli. L’ospite già Miss Mondo ed attualmente conduttrice con Barbara Palombelli di “Forum” su Rete 4, ha indossato per l’evento un abito di Carlo Alberto Terranova ospite dell’evento organizzato da Maridì Vicedomini.
Durante la serata l’ospite Valeria Altobelli si confida ai microfoni de “La Gazzetta dello Spettacolo” sulla sua vita.
Vieni dalla moda: hai mai pensato di diventare una fashion blogger o di creare un tuo marchio?
Sicuramente la moda è una bellissima parentesi, ma il mio contatto con la moda arriva da un viatico che mi ha poi portato ad altro. Seguo molto gli esperti di stile e mi piace ascoltare i consigli, ma personalmente sono sempre stata una controtendente: non ho mai seguito le mode.
Ho sempre preferito seguire il mio cuore, la mia testa e soprattutto il mio stato fisico. Ho visto il mio corpo mutare diverse volte, da magra a “mamma” e quindi più abbondante. Ho sempre cercato di adattare la moda al mio tipo di persona e di conseguenza sono molto fedele al mio stile Hippie, essendo io una persona positiva ed amante della musica. Adoro quei periodi liberi, dove c’èerano tante cose da dire…seppur io sia una persona molto ligia con una condotta morale sempre molto attenta, nella moda, riesco a trovare quello che è la mia libertà personale.
…allora ci starebbe una “Linea Altobelli”
Ci starebbe, ma sarebbe troppo monotona (sorride). Con gonne lunghe, grossi scolli e maniche larghe. Amo i cintoni, gli zatteroni e tutto quello che è libero e caratterizzava la moda degli anni ’60. Parola d’ordine rimane però, libertà di tendenza e soprattutto colore. Io senza colore mi sento morta…forse per questo nella vita non ho poi fatto il Notaio, quello per cui ho studiato.
Mi ci avvicino tanto nello stile in trasmissione. Ho avuto la fortuna di trovare in Forum l’unione tra le mie due espressioni. Una trasmissione seria che mi permette di dimostrare la mia serietà professionale, oltre che la bellezza.
Il mio paragone portante è sempre tra impressionismo ed espressionismo. Io mi sento un’impressionista in quanto non mi faccio condizionare dalla realtà, ma scelgo sempre secondo i miei criteri e soprattutto di colorare la mia vita per renderla piùì serena e più felice.
Sei stata la corista di Anna Tatangelo e sei di Sora come lei. In questo periodo Anna è sotto i riflettori per la vicenda LILT, che in molti hanno criticato perchè non l’hanno reputata “degna” di fare uno spot sulla prevenzione. Qual’è il tuo punto di vista in merito?
Beh, come dice Papa Francesco: “Chi sono io per giudicare?”, ed è questa la mia linea di pensiero in quanto, essendo io, una persona molto diplomatica, raramente riesco a giudicare nella mia vita. Cerco sempre di dare una motivazione a quello che gli altri fanno. Non voglio fare la politically correct, e posso capire che forse una persona deturpatata da un’intervento al seno a causa di una cicatrice, possa sentirsi “urtata” o offesa, ma neppure questo mi sembra veritiero perchè parlandone con il Professor Leopizzi a Forum, luminare della chirurgia estetica, ora a chi viene effettuato un intervento al seno viene anche proposta una mastoplastica additiva, quindi forse sta cambiando il concetto di vedersi.
In molti hanno suggerito che sarebbe stata meglio una canotta bianca…forse se l’avessi fatto io l’avrei indossata, ma dipende dai modi di essere. La mia educazione mi porta anche durante le sfilate ad andarmi a cambiare in disparte, non amo mettermi in mostra fisicamente e questo lo dimostra che seppur vincendo Miss Intimo, non ho mai tolto l’intimo in pubblico.
Non l’ho fatto a 20 anni, non lo faccio ora che sono una madre e quindi non so se mai lo farò.
Chiudiamo con il cinema…a breve tra i protagonisti di Tiramisù, l’esordio alla regia di Fabio De Luigi. Un personaggio atipico del cinema italiano: sei tra quelli che lo amano o tra quelli che lo odiano?
Come si può odiare De Luigi? (sorride) E’ una persona così carina e gentile, la sua disponibilità per spiegare a noi quel che si doveva fare nel suo già difficile ruolo di regista e protagonista al tempo stesso è stata memorabile. E’ una persona che ti insegna tanto e quel che ricordo è che mi ha più volte mi ha “richiamato” perchè gesticolavo troppo. Il cinema è diverso dal teatro e la TV, non si può gesticolare tanto, ogni minimo movimento è amplificato dal grande schermo e quindi ho dovuto imparare a ridimensionare i miei movimenti.
Tra i vari progetti, la Altobelli ha anche parlato dell’idea di cui si è fatta promotrice dell’unire tutti i concorsi di bellezza mondiali in una sola grande rete per realizzare progetti sociali e di beneficenza.
Visti, tra tanti ospiti della serata, Giovanni Lombardi ed Elena Scarlato, Ennio Giardino e Marizia Rubino, Raffaele Pascale, Walter Di Maggio, Lucio e Maria Teresa Giordano, Anna Barra, Giulio e Natalia Guglielmi, Lucia Cassini, Francesca Frendo, Maria Cristina Vitiello, Fabio e Celeste Fuschino, Paolo Cupo, Carla Librera, Rita Crudo,Sonia Petruzzo e Gerardo Di Lella, Silvia Del Sorbo, Massimo e Silvana Mauro, Mario Matano, Fiore De Rosa, Peppe Brandi, Rino e Isabella Diana.