Paola Ferrari ed Elodie. Frame da Rai 1
Paola Ferrari ed Elodie. Frame da Rai 1

Paola Ferrari ed Elodie: torniamo sull’argomento

La giornalista sportiva e volto TV dell’emittente nazionale, Paola Ferrari, torna sulla critica che ha rivolto alla giovane cantante romana Elodie durante una recente trasmissione in TV su Rai 1.

La conduttrice e giornalista Rai, ha infatti precisato il proprio punto di vista sulle pagine del periodico “Di Più”, attualmente in edicola: “quando tempo fa è stato chiesto a Elodie: ‘Ti svesti perché si parli di te?’, lei ha risposto in una maniera che trovo fuori luogo. Ha detto che il suo è un gesto per emanciparsi contro il patriarcato, contro il potere degli uomini nei confronti delle donne: un modo per liberarci. Quello che ha detto non va bene per due motivi.“, ha dettagliato Paola Ferrari.

Il primo perché a liberare il corpo delle donne ci ha pensato la mia generazione negli anni sessanta e settanta, a partire da quando nel 1963 la stilista londinese Mary Quant ha inventato la minigonna. Quella sì che è stata la rivoluzione dal punto di vista dell’immagine, invece mettersi nude oggi non è una novità, anzi, è piuttosto scontato“.

Sempre nell’intervista concessa al periodico settimanale di cronaca rosa, la giornalista e conduttrice della storica trasmissione Novantesimo Minuto, ha dunque confermato: “Ogni donna è libera di fare quello che vuole. Però Elodie non può giustificare il suo abbigliamento così come ha fatto, parlando di libertà o di lotta contro il patriarcato. Perché questa è una scusa. Elodie si mette così perché si piace così: perché sente di attirare l’attenzione, perché vende di più, perché si parli di più di lei. Però non può usare i principi del femminismo e dell’emancipazione femminile per mettersi nuda. Perché sta usando il suo corpo per commercializzare un prodotto. Non mi venga a dire che lo fa per liberare le donne e per contribuire alla loro emancipazione: è una cosa che non posso accettare“.

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