Con una bella e raffinata serata si chiude con successo la III edizione del premio Il Sognatore, istituito dal giornale Lo Strillo, con il patrocinio morale del Comune di Napoli.
Premi e premiati per Il sognatore
Il prestigioso premio, consistente in una magica e sognante scultura realizzata dal noto maestro Armando Jossa, è stato consegnato a 6 personalità che, secondo il parere insindacabile dell’organizzazione, sono dei sognatori, o per il loro percorso di vita, o perché hanno fatto sognare gli altri, o perché hanno realizzato i loro sogni.
Sulle magiche note della canzone Ho imparato a sognare di Fiorella Mannoia, i due speciali conduttori, il direttore responsabile de Lo Strillo AnnaMaria Ghedina e il vice direttore Antonio D’Addio, hanno dato il via alla terza edizione ringraziando tutti gli intervenuti, amici, artisti, addetti ai lavori, giornalisti, imprenditori, autorità, ospiti e tutto il pubblico accorso per far sentire il proprio calore e affetto. Ad inizio di serata un simpatico e piacevole fuori programma: l’arrivo del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris ha fatto sconvolgere la scaletta, a lui il premio che non aveva potuto ritirare lo scorso anno per sopraggiunti e improvvisi impegni. Visibilmente contento e felice per il premio e per la motivazione (A Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, chè nel suo percorso professionale e personale ha dimostrato d’essere un grande sognatore perché chi ama Napoli già fa parte di un sogno, ma soprattutto perché sta cercando con forza di realizzare il sogno di riavere una città che sia esportatrice di cultura e umanità), il sindaco ha ringraziato e si è complimentato per il premio che è unico ed originale.
A seguire sono stati premiati lo stilista Gianni Molaro (A Gianni Molaro, chè giovanissimo, da San Giuseppe Vesuviano, con il suo piccolo atelier, ha realizzato il sogno di stilista, ed amatore dell’arte, riuscendo a calcare, con le sue straordinarie creazioni, le piu’ importanti passerelle del mondo della fashion non abbandonando però i luoghi dei suoi inizi e lasciando un segno della sua griffe, non a caso e’ stato definito il profeta dell’art couture), il divo dei fotoromanzi Alex Damiani (Ad Alex Damiani, chè nel suo percorso professionale e’ stato interprete famoso di “fotoromanzi”, dando vita ai “sogni di carta” delle tante ragazze italiane che, a partire dagli anni’60, sognavano di diventare partner delle grandi storie d’amore di cui lei e’ stato un protagonista), l’attrice Miriam Candurro, tra le protagoniste di La Gazzetta dello Spettacolo MAGAZINE (A Miriam Candurro, chè ha realizzato in primis il sogno di essere una moglie ed una mamma felice e poi quello di farsi largo nel difficile mondo dello spettacolo conquistando, fin da subito, il suo posto al sole grazie alle sue intense interpretazioni ottenendo importanti consensi sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori), il pugile Patrizio Oliva (A Patrizio Oliva, chè da Napoli ha saputo scalare la vetta del difficile mondo della boxe, realizzando il suo sogno di diventare campione del mondo di categoria, conquistando anche l’oro olimpico e diventando un punto di riferimento per i giovani che si vogliono avvicinare a questo sport, non disdegnando, però, di distinguersi anche in altri campi artistici), a cui è stato assegnato il premio speciale Il Sognatore – Mimì De Simone, in memoria del direttore de Lo Strillo, l’attore Fabio Fulco (A Fabio Fulco, perché nel suo percorso di vita e professionale è riuscito a realizzare il suo sogno non solo di attore, raggiungendo una grande notorietà, ma anche di regista, rimanendo sempre una persona semplice, caratteristica che contraddistingue chi ragiona con il cuore, e un artista versatile, capace di dare efficacia ad ogni ruolo che interpreta), che per un imprevisto familiare non è riuscito ad essere presente e il suo premio è stato ritirato dal regista Lucio Gaudino, e la produttrice Rai Gabriella Buontempo (A Gabriella Buontempo, chè, con il suo lavoro di produttrice TV e non solo, di donna di cultura impegnata nell’arte, ha realizzato il suo sogno di vita dando lustro soprattutto alla città che le ha dato i natali, Napoli, facendo, tra l’altro, sognare il pubblico televisivo con le fiction da lei prodotte, che raccontano tutto l’amore e la passione che mette in ciò che fa).
Validi collaboratori per la consegna dei premi sono stati la modella Valentina Del Vecchio e Nicola Coletta, top model e promettente attore. Nel corso della serata ci sono stati tanti momenti di spettacolo, molto apprezzati dal pubblico presente in sala: la voce calda e melodiosa di Gennaro De Crescenzo, le note magiche del sassofono di Pepito Sax, la performance del mentalista pluripremiato Luca Volpe, che ha sbalordito gli ospiti con un esperimento davvero incredibile consistente nella previsione di cinque numeri scelti da due persone del pubblico, la verve di Lucia Cassini, una forza della natura, che ha recitato un monologo sulla donna single e si è scatenata con un omaggio ad Aurelio Fierro.