Il Florence Korea Film Fest (FKFF), manifestazione che dal 2002 porta a Firenze il meglio del cinema sudcoreano, è lieto di annunciare che l’attore Lee Byung-hun sarà l’ospite speciale della 22° edizione, che si terrà dal 21 al 30 marzo 2024.
Un’occasione imperdibile per gli amanti del cinema coreano
Con 20 film all’attivo e protagonista in 5 serie tv di successo, tra cui la pluripremiata Squid Game, Lee Byung-hun è uno dei nomi più promettenti del panorama cinematografico e una star assoluta in Corea del Sud. Il festival gli rende omaggio con una masterclass inedita (il 28 marzo, alle ore 15 al cinema La Compagnia) e la proiezione di quattro film:
- Concrete Utopia (film d’apertura del festival), survival thriller in cui interpreta il protagonista in una Seul devastata da un terremoto.
- Bittersweet Life (2005), film che verrà proiettato il 28 marzo alla sua presenza.
- Once in a Summer (2006), pellicola romantica e ritratto storico e generazionale.
- Masquerade (2012), kolossal in costume dove l’attore interpreta il tirannico re Gwanghae.
Lee Byung-hun, un talento versatile e una carriera costellata di successi
Lee Byung-hun ha esordito nel 2000 con il film Joint Security Area, uno dei più grandi successi della storia del cinema coreano. Ha recitato in numerosi film di successo, tra cui I Saw the Devil (2010), L’impero delle ombre (2016) e G.I. Joe – La nascita dei Cobra (2009). Nel 2012 è stato il primo attore coreano a lasciare le impronte di mani e piedi sulla Hollywood Walk of Fame. Il 2021 ha segnato l’apice della sua fama con il successo globale di Squid Game, serie Netflix che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.
La kermesse per celebrare il cinema coreano
Il Florence Korea Film Fest è un’occasione unica per immergersi nella cultura coreana e scoprire il meglio del suo cinema. La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli, è realizzata con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, KOFIC – Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea; Istituto culturale coreano in Italia e KOFA – Korean Film Archive.