Le Mie Marylin, la mostra con le foto di Alessandro Giunta.
Le Mie Marylin, la mostra con le foto di Alessandro Giunta.

Alessandro Giunta in Le Mie Marylin

La mostra fotografica dedicata a Marilyn di Alessandro Giunta

Un grande evento ad Ercolano il fotografo Alessandro Giunta in mostra alle Scuderie Reali di Villa Favorita “Le Mie Marylin“.

Le Mie Marylin, la mostra con le foto di Alessandro Giunta.
Le Mie Marylin, la mostra con le foto di Alessandro Giunta.

Come dice Giovanni Cardone: “Nel flusso vitale della vita l’incontro – scontro con il “mito” attraverso le foto di Alessandro Giunta sembra ritualizzare la figura mitica e simbolica di  Marilyn, inserita in contesto vario, polimorfo, e ridondante di vivacità cromatiche, da cui sembra addirittura diramarsi una tessitura sonora, sprigionata dall’effluvio di colori e di immagini in movimento.

La ricerca ideata dal fotografo Alessandro Giunta, l’unione tra parola e immagine, attraverso la poesia che diviene nel contempo metafora della coscienza che ricerca un approdo di conoscenza e di disvelamento, in un itinerario inesausto tutto scandito nel tempo dell’interiorità, in realtà, attraverso lo sguardo “ermeneutico” di chi fissa con il mezzo fotografico un frammento di vita, è soltanto una figura su uno sfondo, appiattita per consonanze cromatiche e geometriche sulla scenografia del gran teatro del mondo. Il tempo risucchia tutti nel suo vortice, realtà materiale e uomini, rivelando l’inconsistenza e l’irrealtà del nostro affannarci quotidiano.

Siamo segni e colori, null’altro, come le cifre sul muro, inizialmente brillanti, ma destinate inesorabilmente a svanire”. Era nel 1988 ha inizio quello che definisco oggi il mio nuovo mondo, filo conduttore delle mie passioni, foriero di esperienze di vita uniche e ormai insostituibili: nasce il mio interesse verso il mondo di Marilyn Monroe. Su richiesta di un giornalista di Rai 3, inizio la ricerca sulla “Diva” che ha cambiato la mia vita dandomi la possibilità di scoprire una realtà diversa da come la avevo sempre immaginata. Ed è così che intraprendo la mia esplorazione, spinto da una curiosità che cresceva giorno per giorno. Ho iniziato a comprare ovunque, nei miei viaggi di lavoro, libri che “raccontassero” dell’attrice. Da Parigi a New York, da Roma a Helsinki, da Londra a Madrid ho cercato nuove immagini e nuove testimonianze sul mondo dell’attrice.

Per quattro splendidi anni ho proseguito in questo mio hobby da cui sono nati progetti, lavori ed esposizioni che hanno atterrato in diverse città. La prima mostra in un antico palazzo di Capua, Palazzo Fazio, con la collaborazione di Iolanda Capriglione e Jean Noel Schifano – direttore dell’Istituto Grenoble di Napoli – dove ho vissuto un riscontro di successo da parte del pubblico e della critica che non avrei mai immaginato prima. Ma il mio percorso in questo progetto si è arricchito ulteriormente di nuove emozioni, idee e riflessioni.

Il miscelare di immagini dell’attrice con versi della stessa Marilyn o miei con canzoni di Elton John, Ivano Fossati e Claudio Baglioni o poesie di Eugenio Montale diventa un’esperienza di amore e comprensione con cui mi piace pensare che lo spettatore si riavvicini all’attrice. Una Diva che è nata e scomparsa nella sua vita con un’immagine complessa, amata o odiata, ma sconosciuta ai molti come una donna sensibile, intelligente, riflessiva, anche debole. Nella mia raccolta ho avuto la fortuna di scoprire le mille sfaccettature di una donna bellissima, ma non solo, e da qui il mio desiderio di raccontarlo.

Su Giovanni Cardone

Saggista, storico dell’arte e critico d’arte, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso istituzioni universitarie e di alta formazione.

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