Una presenza molto criticata ma nulla ha scalfito il grande successo che Geolier ha ottenuto con la sua partecipazione a Sanremo 2024, confermando talento ma anche molta educazione ed umiltà.
Geolier, di cui recentemente abbiamo pubblicato la notizia del nuovo singolo con Ultimo, continua a mietere e raccogliere soddisfazioni, tra cui il nuovissimo singolo con Ultimo che sta riscuotendo consensi ovunque.
Tra i vari impegni va sicuramente annoverata l’esperienza che il rapper partenopeo vivrà il prossimo 26 marzo presso la sede Universitaria Scampia della Federico II.
Un dialogo con gli studenti attraverso il quale racconterà di se stesso e della sua gavetta fino ai giorni d’oggi.
Nel corso della conferenza gli studenti federiciani avranno la possibilità di rivolgere varie domande a Geolier attraverso Pier Luigi Razzano del laboratorio radiofonico d’Ateneo, F2 Radio Lab.
L’appuntamento è per le 16.00 di martedì 26 marzo, un incontro che ha sollevato alcune polemiche come quella da parte del procuratore Nicola Gratteri, il quale ha avuto parole non duttili per l’iniziativa.
Pronta è stata la risposta del Magnifico Rettore della Federico II, Matteo Lorito che non solo ha invitato Gratteri all’evento ma altresì ha risposto con fermezza, ribadendo l’importanza dell’incontro tra Geolier e gli studenti: “Conoscersi è fondamentale per crescere… l’Università oggi non è più quella in cui abbiamo studiato noi… Chiederemo a Emanuele di aiutarci ad entrare in un mondo che sembra impermeabile alla cultura e alla formazione, al vivere secondo le regole della legalità.
Geolier un esempio? Forse no, ma “può diventare un nostro alleato”, parla di abbandonare le armi, condanna il modello della violenza, elenca le paure di un giovane che teme ignoranza, incoscienza, emulazione… perché non dare una possibilità a questo ragazzo di dire la sua?
Non gli stiamo dando un premio ma gli è stato chiesto di esporsi, rispondendo senza filtri alle domande degli studenti.
Accettando, Geolier ha dimostrato secondo me coraggio e maturità. E gliene siamo grati.
Naturalmente saremmo felicissimi e onorati – conclude il Rettore – se il procuratore Gratteri volesse partecipare all’evento”.