Claudia Gerini in Mancino Naturale. Foto di Samanta Dalla Longa
Claudia Gerini in Mancino Naturale

Mancino Naturale: arrivano Gerini e Ranieri

Tutto pronto per l’arrivo sul grande schermo del film Mancino Naturale con protagonisti Claudia Gerini e Massimo Ranieri.

Dopo aver riscosso successo all’ultima edizione di Alice nella Città, il dramedy firmato da Salvatore Allocca debutta nelle sale italiane dal 31 marzo 2022.

Con un cast di tutto rispetto che vede Claudia Gerini, Massimo Ranieri, Francesco Colella, Alessio Perinelli e Katia Ricciarelli, il film è stato girato tra Roma, Latina e Vicenza, sceneggiato dal regista con Emiliano Corapi, Massimo De Angelis e Simone Lenzi è prodotto da Daniele Esposito, Ruggero Agostinelli, Stella Rossa Savino, Samuel Chauvin per Emma Filmsrl e Promenades films sarls, in collaborazione con Rai Cinema.

Il film mette in luce, infatti, la determinazione di Isabella (Claudia Gerini), una madre sola ma disposta ad andare oltre alle sue possibilità pur di dare a suo figlio una chance nello spietato mondo del calcio professionistico. Dietro a questo sogno, però, c’è un conto aperto col passato che Isabella, proprio per il bene del figlio, sarà costretta a regolare.

Le dichiarazioni sul film

La produzione dichiara sul film: “Pur essendo incentrato su una storia e su argomenti drammatici, Mancino Naturale è un film connotato da forti elementi umoristici, tipici della commedia romantica. Una mescolanza di dramma e commedia, che riflette la vita quotidiana di tutti i giorni. In Italia un bambino su cinque tra i 5 e i 16 anni gioca a calcio nel circuito della FIGC, sperando di diventare il nuovo Totti o Del Piero a volte, ancor più che i ragazzi, sono i genitori i più accaniti persecutori dell’obiettivo, e pur animati dalle migliori intenzioni, capita che perdano di vista i limiti di intervento nelle vite dei figli o che cadano vittime di ciarlatani e approfittatori. Infatti, solo uno su 5mila riesce a sfondare, lasciando gli altri 4999 nell’anonimato. Il mondo del calcio giovanile diventa perciò una fabbrica di illusioni, costellato da personaggi la cui priorità non è sempre la tutela e la formazione dei bambini. Il film spazia tra temi umani e universali (relazioni familiari, amore, senso di colpa, redenzione) e temi più specifici come la passione per lo sport e le difficoltà economiche, mantenendo il nucleo di tutto nella relazione madre-figlio“.

Mancino Naturale

La determinazione di una madre sola disposta ad andare oltre alle sue possibilità pur di dare a suo figlio una chance nello spietato mondo del calcio professionistico. Ma dietro a questo sogno c’è un conto aperto col passato che Isabella, proprio per il bene del figlio, sarà costretta a regolare.

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