Nina Torresi in Le formiche della città morta

La Roma che il cinema non ha mai raccontato è la protagonista di “Le formiche della città morta”, opera prima di Simone Bartolini. Il film, totalmente indipendente e low budget, esce in sala a Roma presso in Nuovo Cinema Aquila dopo essere stato presentato a Genova e in Sicilia grazie ad una distribuzione “autonoma”, costruita come un puzzle sala per sala, dalla casa di produzione NeroFilm di Gregory J Rossi.

“Ho raccontato Roma e le persone che vivono nei quartieri non patinati della Capitale – sottolinea Simone Bartolini – con onestà e senza paura dare un’immagine cruda e disperata della città”.

“Le formiche della città morta”, presentato al Rome Independent Film Festival 2013 con grande interesse della critica e del pubblico, racconta una giornata come tante nella vita di Simon Pietro, giovane aspirante rapper, eroinomane e spacciatore alla deriva, disperato, senza lavoro e con un cospicuo debito nei confronti del violento Alfio. Fra ricordi di una vita passata e amori perduti, spaccio e consumo di droga, attorno a lui sopravvive un microcosmo di personaggi, persi come lui fra le vie di una città senza pietà.

L’opera prima di Simone Bartolini è soprattutto uno spaccato crudo e realistico della capitale, della vita di strada, dei movimenti underground e dei loro frequentatori. Con uno stile moderno e un approccio che ricorda film come Christiane f – noi ragazzi dello zoo di Berlino e Amore tossico, il film testimonia come il grave problema della diffusione dell’eroina è oggi più drammatico che mai anche se non conquista più le pagine dei giornali.
Venerdì 16 maggio alle ore 20.30 il regista Simone Bartolini, Il produttore Gregory J Rossi, i protagonisti del film Simon Pietro Manzari (aka Simon P) e Nina Torresi, gli altri attori, musicisti e tecnici saranno in sala per salutare il pubblico.
Fratelli Minori, il premiatissimo cortometraggio di Carmen Giardina con Paolo Sassanelli verrà proposto in testa al film.

Su Redazione

Redazione Giornalistica