Monica Vitti - L'attrice che nacque due volte al International Tour Film Festival 2018

International Tour Film Festival dedicata a Monica Vitti

Raccontiamo della seconda tappa della 7a edizione dell’International Tour Film Festival a Montalto di Castro (VT), dedicata completamente a Monica Vitti.

Monica Vitti - L'attrice che nacque due volte al International Tour Film Festival 2018

Sabato 25 Agosto Ore 20:30: Monica Vitti – L’attrice che nacque due volte regia di Donatella Baglivo, sarà proiettato come omaggio all’indimenticabile attrice durante l’International Tour Film Festival.

Presentato già con grande successo alla retrospettiva La Dolce Vitti organizzata dall’Istituto Luce – Cinecittà al Teatro Dei Dioscuri di Roma, il film sarà accompagnato anche da un’inedita mostra fotografica a lei dedicata, con materiale proveniente dall’archivio personale di Donatella Baglivo, frutto della sua lunga esperienza di lavoro. Sarà inoltre possibile partecipare alla visita guidata del Museo del Cinema all’interno dello Spazio a partire dalle ore 18:30. Inizio proiezione ore 20:30, a seguire dibattito. Ingresso gratuito.

Monica Vitti, una delle maggiori interpreti del cinema contemporaneo, per la prima volta mette a nudo la sua anima in un’intervista-confessione di rara intensità e autenticità, realizzata da Donatella Baglivo, autrice capace di entrare in profonda sintonia con i pensieri e i ricordi dell’attrice.

Donatella Baglivo

Regista, produttrice, esperta di montaggio. A 19 anni, dopo aver già realizzato diversi programmi di montaggio per la Rai, apre il Ciak Studio, diventando la più giovane imprenditrice cinematografica italiana iniziando un’intensa attività per la Rai e per imprenditori privati tra cui ricordiamo: il montaggio de “La Città del sole” di Gianni Amelio (1973); la produzione Rai di un film biografico su Theodoros Anghelopoulos (1979) (premiato alla 50^ Mostra internazionale di Venezia) e uno su Eugène Ionesco (1980).

Nel corso degli anni in Rai collabora alla produzione di sceneggiati e serie televisive. Nel 1981 parte per l’America per realizzare nove film sul divismo hollywoodiano: James Dean, Montgomery Clift, Marlon Brando ecc.. Sempre come regista, nel 1982 realizza una trilogia su Andrej Tarkovsky (in concorso al 37° festival di Cannes). Nel 1995, in occasione del centenario del cinema, ha iniziato la preparazione di una serie di film biografici (ne sono previsti cento) dal titolo ‘I Grandi del cinema italiano’, di cui cinquanta già terminati.

Dal 2015 la regista amplia la sua attività in campo culturale, sociale, internazionale e italiano e apre un museo del cinema dedicato ad Andrej Tarkovsky a Montalto di Castro, all’interno della sala cineteatrale “Spazio Cinema Alfredo Bini”. Nel 2017 realizza il film “Il futuro in una poesia” in collaborazione con l’associazione Zeroconfini Onlus e Antonica s.r.l.

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