MyFrenchFilmFestival

MyFrenchFilmFestival 2018, Paolo Sorrentino presidente di giuria

Arriva l’ottava edizione del MyFrenchFilmFestival

Parte l’ottava edizione di MyFrenchFilmFestival il festival “più comodo” al mondo, che fino al 19 febbraio 2018, ritorna con 30 lungometraggi e cortometraggi disponibili in 80 paesi in tutto il mondo.

MyFrenchFilmFestival

Dopo l’anno record del 2017 con quasi 7 milioni di visioni, in Italia sarà visibile grazie alla piattaforma Indiefilmchannel, uno strumento per tutti gli amanti del cinema indipendente. Una realtà audiovisiva presente nel web, nata come risultato della cooperazione tra il Rome Film Market, creata grazie ai contributi della Regione Lazio, il RIFF – Rome Independent Film Festival e le principali manifestazioni di cinema indipendenti internazionali.

Il sito permetterà la visione gratuita dei cortometraggi del MyFrenchFilmFestival e quella dei lungometraggi strutturata in pacchetti diversificati.

L’edizione 2018

Paolo Sorrentino presiederà la Giuria dell’8 edizione di MyFrenchFilmFestival, ad accompagnarlo il regista franco-marocchino Nabil Ayouch, i francesi Kim Chapiron e Julia Ducournau. Con loro anche il regista filippino Brillante Mendoza.

La selezione 2018 di MyFrenchFilmFestival! è organizzata intorno a tematiche singolari e rappresentative dell’eterogeneità del cinema francese. Tra i titoli: La legge della giungla di Antonin Peretjatko, Rock’n Rol di Guillaume Canet, Willy I di Ludovic Boukherma, Zoran Boukherma, Marielle Gautier e Hugo P. Thomas Deliziosa di Axel Courtière e Lazare di Tristan Lhomme. Fra i titoli presenti inoltre: Ava di Léa Mysius, Crash Test Aglaé di Éric Gravel e Prima che l’estate finisca di Maryam Goormaghtigh, che sarà presentato fuori concorso. Si tratta di un film svizzero in partership con Swiss Films e ancora Il film dell’estate di Emmanuel Marre.

Tra i titoli “teen” Un matrimonio di Stephan Streker, Swagger di Olivier Babinet, 1:54 di Yan England (fuori concorso, film canadese in partership con Telefilm Canada), Caccia reale di Romane Gueret e Lise Akoka e La nascita di un leader di Antoine de Bary.

Non mancano film incentrati su storie di redenzione come: Nella foresta di Gilles Marchand, Gli ultimi parigini di Hamé e Ékoué, Il cameraman e l’assassino di André Bonzel, Rémy Belvaux e Benoît Poelvoorde, film belga in partnership con Wallonie-Bruxelles Images WBI. E ancora Amami per sempre, per piacere di Holy Fatma, Death, Dad & Son di Denis Walgenwitz e Winshluss, La carezza di Morgane Polanski. Il film, fuori concorso, aprirà la kermesse.

E ancora tra i film proposti un posto privilegiato spetta alle storie d’amore: Victoria di Justine Triet e, tra i grandi classici, L’ultimo metrò di François Truffaut. Inoltre Vietato annegare di Mélanie Laleu, Lunga vita all’Imperatore! di Aude Léa Rapin, Il gusto del Vietnam di Pier-Luc Latulippe. Il film sarà presentato fuori concorso. Si tratta di un film canadese in partnership con Telefilm Canada. Tra i classici fuori concorso anche Un vestito estivo di François Ozon.

Non mancano i nuovi orizzonti del cinema francese con cineasti aperti alla sperimentazione dei mezzi narrativi. Tra questi Planet di Momoko Seto, Phallaina di Marietta Ren e Wei or die di Simon Bouisson.

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Redazione Giornalistica

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