A Roma la VIII Edizione di ProCult
ProCult è la Mostra del Cinema Rumeno che si tiene a Roma dal 10 al 12 novembre 2017, promossa dall’Ambasciata di Romania in Italia e dall’Accademia di Romania a Roma, con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno.
Negli ultimi anni la Mostra ha creato un proficuo dialogo artistico tra Italia e Romania, diventando un appuntamento fisso dell’agenda capitolina.
Quest’anno la Mostra avrà luogo presso l’Accademia di Romania e la Casa del Cinema. Il calendario prevede una “tre giorni” ad ingresso gratuito: sei proiezioni – in lingua originale con sottotitoli in italiano – ci guideranno alla scoperta dell’universo creativo rumeno attraverso film che narrano gli aspetti sociali, politici, ambientali e culturali di questa comunità. Nei film presenti all’ottava edizione della Mostra il luogo diventa protagonista e denominatore comune, spazio determinato dalla mente e dall’anima più che dai confini fisici, ambito soggettivo vissuto emotivamente che acquista importanza in funzione dei sentimenti, dei ricordi e delle suggestioni trasmesse.
Gli eventi
Venerdì 10 novembre alle ore 19:00 apre la Mostra ProCult – presso l’Accademia di Romania (Roma, Piazzale José de San Martin) – la proiezione di “Wild Carpathia” di Charlie Ottley, documentario che racconta un luogo incontaminato della Romania come le foreste dei Monti Carpazi, considerate alcune tra le ultime terre selvagge d’Europa. Il documentario, che ha riscosso interesse fin dalla sua prima uscita (anche grazie alla dichiarazione del principe Carlo d’Inghilterra che ha confermato la sua discendenza dal principe rumeno Vlad Ţepeş), mostra la Transilvania in tutta la sua imponenza, accostando immagini della vita contemporanea a quelle dell’immaginario collettivo, i luoghi della natura a quelli della società contemporanea.
Sabato 11 novembre la Manifestazione si sposta presso la Casa del Cinema di Roma – Largo Marcello Mastroianni, 1 – e alle 17:00 il lungometraggio “Doppio” di Catrinel Danaita ci scaraventerà nel pieno di una crisi di mezz’età. George, architetto di successo impegnato con Corina, sente di vivere un’esistenza insoddisfacente ma la sua routine verrà stravolta dall’incontro con una ragazza affascinante. I luoghi della Bucarest “da bere” lasceranno il posto al mistero, ai luoghi del desiderio. Con tre Premi Gopo 2017, tra cui “Miglior lungometraggio di debutto”, “Doppio” ha aperto la seconda edizione dell’Este Film Festival. Alle 19:00 sarà la volta di “A Casa di Papà”, lungometraggio di Andrei Cohn: Robert, un giovane scrittore in un momento di fragilità emotiva, ritorna – per la prima volta dopo la morte della madre – nel villaggio dove è nato. Un giorno gli basterà per confrontarsi con il suo passato, con i luoghi e i protagonisti della sua giovinezza.
L’ottava edizione di ProCult si chiuderà domenica 12 novembre alla Casa del Cinema. Il luogo – nella doppia sfaccettatura di luogo istituzionale e luogo rurale – torna ad essere protagonista di due documentari “emozionali”: alle 17:00 “I Geni Salvati” di Cristina Tilica ci presenta il progetto “Borse di studio per bambini della campagna”, gestito dall’associazione Pro Ruralis di Iaşi. Nel 2002 quattro bambini – Alexandra Costin, Daniela Curcă, Silviu Stan e Andrei Gazea – erano arrivati dalla campagna in città per studiare, perché inseriti in un progetto che avrebbe aperto loro nuovi orizzonti; i quattro giovani ci guideranno nel loro percorso di vita, dalla seconda elementare fino alla laurea, mostrandoci ciò che sono riusciti a realizzare dopo essere partiti da alcune tra le zone rurali più isolate della Romania.
A seguire il documentario “Costanza Sessantacinque” di Tudor Chirila che ripercorre i festeggiamenti del 65° anniversario di attività del Teatro d’Arte Drammatica di Costanza quando – nel novembre del 2016 – una troupe della TV Nazionale ne ha documentato l’evento, che si sarebbe immaginato svolgersi in modo ordinato ma che è stato pretesto per aspre critiche. Alle 19:00 i documentari lasceranno spazio al film comico “2 biglietti della Lotteria” di Paul Negoescu, opera premiata dalla giuria dello Zurich Film Festival con un riconoscimento speciale ed ispirata al romanzo dello scrittore romeno Ion Luca Caragiale.
Il film racconta della perdita di un biglietto vincente della lotteria: così tre amici inizieranno un’avventura ricca di situazioni comiche, scorribande e incontri con personaggi bizzarri in luoghi surreali.