La California ha accolto con entusiasmo il Social World Film Festival, che nel 2014 si appresta a raggiungere cinque continenti grazie al Social in the World. Il bello di Los Angeles è ricevere i feedback positivi di tanti professionisti e appassionati della settima arte». Con queste parole di soddisfazione il direttore generale Giuseppe Alessio Nuzzo ha chiuso il suo intervento al teatro Rossellini di Los Angeles martedì 10 dicembre.
Qui si è tenuto l’evento principale della trasferta statunitense del Social World Film Festival. Il festival del cinema sociale di Vico Equense ha premiato le eccellenze della cinematografia italiana e americana. In particolare, il Golden Spike Award è andato a due sceneggiatori, presenti alla cerimonia: l’americano Larry Karaszewski (per il cinema: Ed Wood, Man On the Moon) e l’italiano David Bellini (per la fiction: Un medico in famiglia, I Cesaroni).
Conferita l’onorificenza di Ambasciatore della gioventù a Alberto Di Mauro, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, al suo ultimo evento prima del pensionamento. Di Mauro ha creduto nel Social World Film Festival fin dall’inizio: «Sono onorato di aver ospitato per la seconda volta di seguito questo festival. Se Vico Equense era conosciuta nel mondo per la pizza al metro, ora è una località famosa anche per il cinema sociale».
Riconoscimento di Ambasciatore della gioventù anche a Valentina Castellani Quinn, per portare avanti la sua professione di produttrice cinematografica con un occhio attento alle idee di giovani registi. Castellani era presente alla cerimonia di Los Angeles insieme al produttore Max Musina. I due hanno presentato il film Butterfly’s Dream, in corsa per le candidatura agli Oscar in rappresentanza della Turchia. Il Social World Film Festival ha già inoltrato la richiesta per avere il lungometraggio in anteprima alla prossima edizione, prevista a Vico Equense dall’1 al 9 giugno 2014.
Ma l’evento di Los Angeles è stato anche l’occasione per proiettare varie opere cinematografiche con l’intervento di giovani registi italiani ed internazionali tra cui Mitsuyo Miyazaki, Andrew De John, Fabio Massa, Giovanni Mazzitelli e Corrado Ceron oltre a presentare alla città il primo progetto di collaborazione tra un ente governativo italiano – la Presidenza del Consiglio dei Ministri – e la UCLA, una delle università più prestigiose della California. Alessandro Mariantoni, ricercatore di Cinema e New Media alla UCLA, ha guidato un team di 25 aspiranti filmaker italiani. I ragazzi hanno soggiornato per quattro mesi a Los Angeles con la possibilità di seguire i percorsi formativi dell’università californiana.
Grande soddisfazione anche per l’evento di San Francisco (8 dicembre). «Siamo molto contenti – ha dichiarato Paolo Barlera, direttore dell’istituto Italiano di Cultura della città – di ospitare il Social World Film festival, con una grande partecipazione di pubblico anche in una serata molto fredda.