Isabella Orsini: un’attrice internazionale made in Italy

In occasione dell’uscita nelle sale francesi del suo ultimo film “Victor Young Perez“, abbiamo raggiunto telefonicamente nella sua residenza parigina l’attrice italiana Isabella Orsini, che in un’intervista esclusiva ci racconta la sua carriera, il suo personaggio e ci anticipa i sui prossimi set. Divisa tra Parigi, il Belgio e l’Italia, la sua carriera ho ormai uno slancio tutto internazionale.

A 14 anni ha iniziato a frequentare i corsi di recitazione alla scuola del Teatro Di Sacco di Perugia, la sua città natale. Che ricordi ha di quegli anni?

In quegli anni ho iniziato a lavorare nel teatro perugino con la direzione artistica di Roberto Biselli e insieme al collega Filippo Timi abbiamo messo in scena tre spettacoli. Ero molto timida e proprio per combattere la mia timidezza ho iniziato la scuola di teatro; come tutte le persone timide c’ho preso gusto! Allo stesso tempo mi sono diplomata al Conservatorio e al Liceo Classico.

Chi la conosce sa che lei è molto esigente con se stessa. Quanto sono stati importanti per lei lo studio della recitazione e i perfezionamenti che ha fatto prima con Bernard Hiller e poi con Francesca De Sapio?

Si, sono anche troppo esigente con me stessa ed è difficile che mi accontenti delle cose! Gli studi con Hiller e De Sapio sono stati fondamentali, anche se, a dire la verità, la scuola più grande che abbia fatto è la vita. Le cose più belle le impari vivendola, mettendoti alla prova con tutte le situazioni che la stessa esistenza ti porta a vivere. Vivendo intensamente la propria vita, è quella la più grande scuola!

Ha esordito al cinema nel 2008 nel film “Bagnomaria” per la regia di Giorgio Panariello. Cosa è cambiato nella sua vita d’attrice?

E’ stata un’esperienza molto bella, anche se un pò traumatica perchè ho preso una polmonite! Abbiamo girato a Marina di Pietrasanta, in un albergo che non aveva i termosifoni perchè era un classico albergo che funzionava soltanto in estate. E’ stata la mia prima esperienza cinematografica e, essendo molto passionale come le classiche donne italiane, c’ho preso gusto e così dal teatro sono passata al cinema.

Al grande schermo ha intervallato anche ruoli per la fiction. A quale personaggio è rimasta più legata e perchè?

La cosa più bella e di maggior successo che abbia fatto in televisione è “Il sangue e la rosa”. Ero la protagonista e su questo set ho avuto modo di lavorare con Giancarlo Giannini, Virna Lisi, Ornella Muti, Gabriel Garko; un casto davvero importante. Mi sono legata subito al mio personaggio, si chiamava come me e viveva una bella storia.

Quest’anno è stato presentato alla 66. edizione del Festival di Cannes il film “Victor Young Perez” per la regia di Jacques Ouaniche. Ci può raccontare un può il suo personaggio?

Il film è uscito nelle sale parigine pochi giorni fa e sta avendo un ottimo successo. Il mio è un personaggio molto bello; è molto raro trovare uno script che ti da la possibilità di avere un ottimo ruolo femminile. Quando ho letto il copione mi sono subito innamorata di Mireille Balin; lei era un’attrice francese degli anni Trenta. Era una grande diva ed è stata una delle prime donne a posare nuda; una vera e propria antesignana. Lei fra l’altro era italo-francese, di madre fiorentina e di padre monegasco; perde la madre in tenera età e prende in mano le redine della sua famiglia, occupandosi molto del suo papà. Era una persona estremamente sensibile che ha fatto di tutto per fare carriera; si innamora di Victor Perez, il giovane pugile protagonista del film, ed hanno una storia d’amore meravigliosa. La loro storia, però, finisce quando Perez non è più famoso, segue così un ufficiale austriaco e morirà in solitudine e completamente povera.

Ci può anticipare qualche suo progetto futuro?

Dovrò girare un film a New York agli inizi del 2014 con un cast internazionale e, dopo aver partorito il mio secondogenito ad aprile, dovrò girare tre film sempre di produzione internazionale in qualità di protagonista e coprotagonista. Grazie ad uno di questi lungometraggi, che in parte sarà girato nel sud Italia, potrò finalmente tornare nel mio Paese che mi manca tanto!

Autore: Redazione

Redazione Giornalistica

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