Una scena di Stai lontana da me con Enrico Brignano e Ambra Angiolini.
Una scena di Stai lontana da me con Enrico Brignano e Ambra Angiolini.

Stai lontana da me, la recensione

Remake del film francese del 2011 (siamo arrivati a fare un remake di un film uscito solo due anni fa, ma vedi te…) “Per sfortuna che ci sei”. L’originale era un prodotto godibile, semplice, ma molto divertente. Il remake? Mah, così così.

Una scena di Stai lontana da me con Enrico Brignano e Ambra Angiolini.
Una scena di Stai lontana da me con Enrico Brignano e Ambra Angiolini.

Stai lontana da me” funziona a tratti, in maniera decisamente altalenante per quanto riguarda la comicità, ma in maniera omogenea per il ritmo.

Si cerca di mantenere il brio e la frizzantezza del film originale, ma ci riesce solo in piccola parte. Il film francese aveva più sostanza, era più pimpante.. questo no. Qui le situazioni accadono con troppa nonchalance, dove molte cose vengono tralasciate perché considerate scontate, quando invece non lo sono. Diverse sono, però, le situazioni comiche funzionanti, soprattutto con protagonista Brignano, anima portante del film che riesce a far rivivere il personaggio di François-Xavier Demaison del film originale. Meno pimpante il personaggio di Ambra Angiolini, che non riesce ad eguagliare la freschezza e il brio di Virginie Efira.

Non male la regia di Alessio Maria Federici, che risulta comunque interessante, ma una CGI così brutta non si può proprio vedere.

Un film innocente, senza pretese, meno pimpante dell’originale ma accettabile nella forma, che trova negli ultimi venti minuti il miglior momento della pellicola.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento