Of Men and War

Of Men and War: Napoli e la Francia

Of Men and War

Una serata evento con il film pluripremiato Of Men and War

Si è tenuta presso il Cinema Astra di Napoli la proiezione di Of Men and War per la rassegna AstraDoc 2016. Il pluripremiato film del regista francese Laurent Bécue-Renard, proiettato in collaborazione con il Consolato di Francia a Napoli e il Faito Doc Festival, inaugura la seconda parte della rassegna che quest’anno è ricca di ospiti nazionali e internazionali, e si concluderà il 6 Maggio con l’Orso d’Oro Fuocoammare di Gianfranco Rosi.

AstraDoc 2016

E’ un viaggio nel cinema del reale, organizzata da Arci Movie, Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università degli Studi di Napoli Federico II, con il patrocinio del Comune di Napoli.

Of Mne and War

Il film racconta di un gruppo di veterani della guerra in Iraq e Afghanistan torna a casa logorato, consumato nello spirito. Gli ex militari per scacciare i propri fantasmi entrano in un centro di recupero. Il loro terapeuta è egli stesso un veterano del Vietnam che li aiuterà a ritrovare un senso alla vita.

Il regista, trasferitosi negli States e ospitato a The Pathway Home, centro terapeutico militare nella Napa Valley, ha filmato senza restrizioni, dopo una lunga permanenza a camera spenta (5 mesi) per guadagnarsi la fiducia dell’equipe terapeutica e dei reduci. Nel complesso il progetto di Laurent Bécue- Renard è durato oltre dieci anni.

Il film in anteprima a Napoli, è stato presentato al Festival di Cannes 2014 nella sezione Special Screenings e ha vinto l’International Documentary Film Festival di Amsterdam 2014 (IDFA Award VPRO) per il miglior lungometraggio documentario. Nomination come Miglior Documentario al 27 ° European Film Awards aggiudicandosi, in Italia, il Faito Doc con la seguente motivazione: “una intensa esperienza cinematografica. La profonda dedizione del regista e l’eccellente costruzione del film riescono a rappresentare efficacemente l’orrore della guerra senza la necessità di mostrarla. Il racconto del processo terapeutico che porta al risveglio della coscienza diventa universale e dà un volto alla vulnerabilità degli uomini in guerra”.

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Redazione Giornalistica