“Visioni. Realtà e utopia”. È questo il tema dell’anno della XVI edizione di Religion Today Filmfestival, il primo festival itinerante del cinema delle religioni nato nel 1997 per una cultura del dialogo e della pace.
I contenuti dell’edizione 2013 saranno presentati nel corso di una conferenza stampa. Nell’occasione la direttrice Katia Malatesta illustrerà le linee guida e le novità dell’edizione 2013.
Vi terremo aggiornati sul “Festival internazionale di cinema delle religioni“.
Religion Today è nato nel 1997 come primo festival internazionale e itinerante di cinema delle religioni per una cultura della pace e del dialogo tra persone, popoli, fedi e culture.
Organizzato da BiancoNero, associazione culturale trentina senza scopo di lucro, il Festival ogni anno rinnova il suo “viaggio nelle differenze”: di culti, credenze, visioni del mondo, ma anche di stili e linguaggi, per un mutuo arricchimento nel confronto e nella conoscenza reciproci.
Accanto al concorso cinematografico, Religion Today propone spazi di discussione e di scambio, con un “laboratorio di convivenza” tra cineasti e operatori culturali di diverse fedi e nazionalità. Ogni edizione approfondisce un tema dell’anno e include eventi speciali, momenti di approfondimento scientifico e attività per le scuole di ogni ordine e grado.
Cosa credono, cosa temono, cosa sognano i Millennials e i giovanissimi della Generazione Z?
Le nuove generazioni sono spesso giudicate apatiche o indifferenti, anche in rapporto all’esperienza religiosa. Studi e ricerche, tuttavia, rivelano una realtà complessa e articolata. Dicono che tra i giovani cala il numero dei praticanti, ma che la fede è considerata con rispetto, anche quando è diversa dalla propria. Dicono che per molti il rapporto con Dio è importante, ma che lo vogliono diretto e senza mediazioni. Dicono di un senso religioso sincero ma inquieto, che richiede nuove categorie di interpretazione. La 21a edizione di Religion Today, nel mese di ottobre 2018, indagherà credenze e valori delle giovani generazioni, coinvolgendole direttamente nel concorso cinematografico e in percorsi di formazione.