Gianluca Magni è instancabile! L’affascinante e talentuoso attore toscano, infatti, sta per approdare nei cinema italiani con Giancarlo Giannini nella pellicola Prigioniero della mia libertà, sta girando una serie poliziesca televisiva e si prepara per una sfilza di serate di cui sarà presentatore a partire dal mese prossimo. Successo di pubblico, notorietà e lavoro a parte, però, Gianluca, che si è fatto conoscere come interprete tra gli altri dei film Senso 45 di Tinto Brass, Bagnomaria di Giorgio Panariello e delle fiction Una giornata particolare, Il Bello delle donne, Elettra, Omar, non trascura le emergenze sociali. Non a caso è stato uno dei primi attori noti nel nostro paese a mobilitarsi contro la piaga del femminicidio rendendosi testimonial di varie ed importanti campagne per la sensibilizzazione nei confronti di questo sentito fenomeno…
Gianluca Magni, dicci che cosa stai facendo in questo periodo…
Come al solito sono molto impegnato, non solo come attore ma anche come presentatore di serate in giro per l’Italia, soprattutto tra dicembre e gennaio.
Poi comincerò a girare i quattro episodi del film a puntate Il Commissario Santangelo per la regia di Gabriele Cucolo. Questa è una serie che andrà in giro sul web per tutto il mondo quindi sarà trasmessa da varie tv satellitari. Tra breve, inoltre, uscirà in tutti i cinema il film Prigioniero della mia Libertà di Rosario Errico in cui recito al fianco di Giancarlo Giannini. Ma non basta.Sto portando avanti anche un mio personale progetto, il film Sangue in Chat di cui sono lo sceneggiatore e il co-regista insieme a Roy Geraci. A proposito di Roy Geraci a gennaio partiremo anche con le riprese della commedia da lui diretta Mia figlia si sposa. In questo caso la sceneggiatura è scritta dall’attore comico Enzo Salvi.
Che effetto ti ha fatto ritrovarti sul set accanto ad un mostro sacro del cinema come Giancarlo Giannini?
E’ stato un vero onore. In questa pellicola che abbiamo girato lo scorso anno io ho il ruolo di un poliziotto in borghese che affianca il personaggio di Giannini nelle indagini. Che posso dire? L’esperienza sul set con lui è stata unica ed irripetibile. Teniamo conto che Giannini è l’unico attore italiano famoso nel mondo!
Oltre a fare l’attore sappiamo che sei anche impegnato nel sociale e lo scorso anno sei stato testimonial de La Giornata Mondiale contro il Femminicidio. Come uomo ti senti una mosca bianca a combattere accanto alle donne questa drammatica realtà?
Sono stato testimonial della campagna Ferma il Bastardo della Yamamay quindi come avete detto de La giornata Mondiale contro il Femminicidio organizzata a Catanzaro dall’Associazione Astarte ed è stato importante per me anche se purtroppo le cose non stanno migliorando. A parere mio tu puoi dare il messaggio giusto ma poi devono essere le donne stesse a scuotersi. Spesso,invece, per vari motivi non vanno a denunciare gli uomini violenti che hanno accanto: alcune si fanno prendere da crisi di coscienza, sono intimorite dai problemi che potrebbero avere con i figli, da quelli riguardanti il mantenimento…Tutto questo andrebbe evitato e le donne che subiscono violenza dovrebbero affrontare la cosa a testa alta, senza avere paura di parlare e di farsi aiutare. Come uomo non mi sono sentito tanto raro ad interessarmi a questo problema anche se è vero che la maggior parte delle persone che fondano associazioni e si battono per risolvere questo problema sono donne. Gli uomini come me, però, se vengono coinvolti non si tirano indietro, ve lo assicuro.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Visto che molti dicono che ho la natura di un giaguaro, mi piacerebbe tanto andare in Brasile, nel Mato Grosso per “incontrare” uno di questi animali di persona. Prima o poi lo farò!
Cosa fai nel tempo libero?
Faccio ginnastica, ascolto musica, vado a passeggiare con la mia compagna e i miei amici. Sono un salutista, mangio solo frutta e verdura, non bevo e non fumo, certo non quello che ti aspetteresti dal classico artista ribelle ed originale. Ma si sa, l’abito non fa il monaco…