Siciliano naturalizzato torinese, Maurizio Lorys Scandurra – autore in questi giorni della petizione popolare sul web per il ritorno di Pippo Baudo a Sanremo 2015 nonché reduce dal Festival dov’è stato in qualità di opinionista per varie testate giornalistiche e tv – è da sempre fra i più grandi collezionisti di ventilatori e aspiratori d’epoca in Europa.
“Una passione che coltivo da quando, all’età di 12 anni, mi imbattei in una rivista, “Il Vortice”, che trattava della storia di questi oggetti. Fu amore e prima vista, così come con la Vortice Spa”, spiega il giornalista, scrittore, autore e conduttore radiotelevisivo, già nel cast di programmi di Raiuno e Raidue quali “Telethon”, “Mattina in Famiglia” e “Scalo 76”.
“Possiedo più di 3.000 pezzi, dai primi esemplari americani elettrici datati fine ‘800 sino ai modelli di design più recenti, spesso esposti in svariate mostre in tutta Italia. I più curiosi?
Ventilatori-lampada, a pedali, a molla, a orologeria, ventilatori-ammazzamosche, alimentati ad acqua, alcool, con pale in nastro di seta, dalle forme più svariate, da tavolo, terra e soffitto”, racconta Scandurra, che ha collaborato a vario titolo negli anni con artisti del calibro di Andrea Mingardi, Valerio Merola, Danilo Amerio, Dirotta Su Cuba, Matia Bazar, Gerardina Trovato, Simona Tagli, Tullio De Piscopo, Antonio Lubrano (tanto per citarne alcuni), nonchè coautore delle biografie di Ivana Spagna, del torineseValerio Liboni e Pietruccio Montalbetti (rispettivamente leader de I Nuovi Angeli e dei Dik Dik) e del libro “La sola dei famosi”, scritto dall’avvocato torinese Patrizia Polliotto, “professionista seria e instancabile, donna di rara eleganza e grande valore, per me un punto di riferimento prezioso nell’amicizia e in ambito lavorativo.
Mi ha insegnato moltissimo”. In collezione anche circa 400 aspiratori d’epoca, le classiche ventole da cucina, dai primi del’900 sino ai pezzi più singolari dei giorni nostri. “L’aria e l’uomo sono un binomio inscindibile, e le macchine del vento sono parte della nostra storia, tant’è che persino gli americani mi scrivono chiedendomi articoli sui ventilatori antichi. Sono felice di ospitare nel libro, da me dedicato alla memoria di Attilio Pagani, storico fondatore della Vortice nonchè esempio di grandissimo spessore umano e professionale, contributi donatimi da autorevoli personaggi famosi, tra gli altri, quali Andrea Mingardi, Renzo Arbore, Antonio Lubrano, Alessandro Meluzzi e Cino Tortorella, alias Mago Zurlì ”, conclude Scandurra, autore del volume “Via col Vento – Il ventilatore: da Edison a Vortice” (Edizioni Saviolo), firmato per la Vortice Elettrosociali Spa (con la quale Scandurra collabora da anni), azienda leader nel settore del trattamento dell’aria che dal 18 al 21 marzo 2014 – con lo stesso Scandurra presente allo stand pronto a raccontare aneddoti e curiosità inedite sui ventilatori -, in Fiera a Milano, alla Mostra-Convegno MCE 2014, esporrà una parte della propria collezione, anch’essa tra le prime al mondo per completezza e unicità dei pezzi.
“Nel tempo libero, non manco mai di rifugiarmi nel Monregalese, in provincia di Cuneo, terra da me amatissima, presso l’elegante cornice del Grand Hotel “La Ruota” di Pianfei, la più bella e completa struttura alberghiera che io conosca in Piemonte, ove scrivo i miei libri, preparo i miei programmi tv lasciandomi coccolare da vent’anni esatti a questa parte dalla squisitezza e dalla professionalità dei titolari, la famiglia Rosso, tra i miei più cari amici ed estimatori di sempre”, conclude Maurizio Lorys Scandurra.